SlideShare a Scribd company logo
Libreremo
Questo libro è il frutto di un percorso di lotta per l’accesso alle conoscenze e alla formazione
promosso dal CSOA Terra Terra, CSOA Officina 99, Get Up Kids!, Neapolis Hacklab.
Questo libro è solo uno dei tanti messi a disposizione da LIBREREMO, un portale finalizzato alla
condivisione e alla libera circolazione di materiali di studio universitario (e non solo!).
Pensiamo che in un’università dai costi e dai ritmi sempre più escludenti, sempre più
subordinata agli interessi delle aziende, LIBREREMO possa essere uno strumento nelle mani
degli studenti per riappropriarsi, attraverso la collaborazione reciproca, del proprio diritto allo
studio e per stimolare, attraverso la diffusione di materiale controinformativo, una critica della
proprietà intellettuale al fine di smascherarne i reali interessi.
I diritti di proprietà intellettuale (che siano brevetti o copyright) sono da sempre – e soprattutto
oggi - grosse fonti di profitto per multinazionali e grandi gruppi economici, che pur di tutelare i
loro guadagni sono disposti a privatizzare le idee, a impedire l’accesso alla ricerca e a qualsiasi
contenuto, tagliando fuori dalla cultura e dallo sviluppo la stragrande maggioranza delle
persone. Inoltre impedire l’accesso ai saperi, renderlo possibile solo ad una ristretta minoranza,
reprimere i contenuti culturali dal carattere emancipatorio e proporre solo contenuti inoffensivi o
di intrattenimento sono da sempre i mezzi del capitale per garantirsi un controllo massiccio sulle
classi sociali subalterne.
L’ignoranza, la mancanza di un pensiero critico rende succubi e sottomette alle
logiche di profitto e di oppressione: per questo riappropriarsi della cultura – che sia un
disco, un libro, un film o altro – è un atto cosciente caratterizzato da un preciso
significato e peso politico. Condividere e cercare canali alternativi per la circolazione dei
saperi significa combattere tale situazione, apportando benefici per tutti.
Abbiamo scelto di mettere in condivisione proprio i libri di testo perché i primi ad essere colpiti
dall’attuale repressione di qualsiasi tipo di copia privata messa in atto da SIAE, governi e
multinazionali, sono la gran parte degli studenti che, considerati gli alti costi che hanno
attualmente i libri, non possono affrontare spese eccessive, costretti già a fare i conti con affitti
elevati, mancanza di strutture, carenza di servizi e borse di studio etc...
Questo va evidentemente a ledere il nostro diritto allo studio: le università dovrebbero
fornire libri di testo gratuiti o quanto meno strutture e biblioteche attrezzate, invece di creare di
fatto uno sbarramento per chi non ha la possibilità di spendere migliaia di euro fra tasse e libri
originali... Proprio per reagire a tale situazione, senza stare ad aspettare nulla dall’alto,
invitiamo tutt* a far circolare il più possibile i libri, approfittando delle enormi possibilità che ci
offrono al momento attuale internet e le nuove tecnologie, appropriandocene, liberandole e
liberandoci dai limiti imposti dal controllo repressivo di tali mezzi da parte del capitale.
Facciamo fronte comune davanti ad un problema che                             coinvolge   tutt*   noi!
Riappropriamoci di ciò che è un nostro inviolabile diritto!




                                                         csoa
                                                     TerraaTerra


     Get Up Kids!          Neapolis Hacklab           csoa Terra Terra          csoa Officina 99
    www.getupkids.org      www.neapolishacklab.org   www.csoaterraterra.org      www.officina99.org



                         www.libreremo.org
Gruppo META




 corso comunicativo
di italiano per stranieri
     secondo livello

    libro degli esercizi
 e sintesi di grammatica


        2 a edizione




    Bonacci editore
legenda dei simboli                                                        Attività interattiva orale


•
...       Interlocutori nelle
          trascrizioni orali
                                                                ii          Attività di lettura
•
~ Esempio                                                       G           Attività di scrittura


IJit~ Attività d'ascolto*                                       mi!         Fonetica e intonazione

• Le trascrizioni delle registrazioni il cui testo non è presente all'interno delle unità si trovano a partire da p 175
Titolo unità                        Contenuti nozionali             .   Contenuti      Aree lessicali                     Contenuti culturali
e contenuti generali :              e funzionali                    .   grammaticali

                                    - ripresa delle informazioni                       - animali: introduzione
                                    personali: conoscenza reci-                        - lessico legato all'espressio-
                                    proca nel gruppo (provenien-                       ne dei gusti
                                    za, professione, famiglia, abi-                    - lessico legato alle attività e
                                    tudini, gusti. .. )                                ai racconti passati
                                    - opinioni puntuali (sono
                                    d'accordo, secondo me
                                    non è vero,...)
                                    - espressione di gusti e pre-
                                    ferenze
                                    - ripresa dei racconti al pas-
                                    sato

                                    - precedenti esperienze di                         - lessico legato alla scelta e
                                    studio dell'italiano: racconto                     alla descrizione di un corso
                                    - elementi per esprimere un                        di lingua
                                    parere (credo che sia me·
                                    glia/giusto/sbagliato + infi-
                                    nito, bisogna/bisognerebbe!
                                    è/sarebbe meglio + infinito)
                                    - usi del futuro per annuncia-
                                    re (in questo corso vedre-
                                    mo, faremo, diremo...)



                                    - elementi per fare gli auguri,                    - ricorrenze e situazioni parti-
                                    congratularsi, fare le condo-                      colari nella vita di una perso-
                                    glianze e complimentarsi (in                       na
                                    forma orale e scritta)
                                    - elementi per rispondere nel-
                                    le stesse situazioni
                                    - reazioni codificate: compli-
                                    menti
                                    - lamento codificato


                                    - elementi per introdurre noti-                    - aggettivi e sostantivi usati
                                    zie                                                per reagire a una notizia
                                    - elementi per reagire alle no-
                                    tizie
                                    - elementi per organizzare un
                                    racconto
                                    - elementi per dimostrare in-
                                    teresse per un racconto

UNITA 5                             - elementi per riferirsi a situa-                  - lessico delle emozioni e
                                    zioni che si ripetono ogni tan-                    reazioni che ci provocano gli
Più che prudente mi                 to                                                 altri o i loro comportamenti
sembra saggio                       - elementi per riferirsi a situa-                  - nomi di animali
Parlare degli altri e del nostro    zioni possibili                                    - aggettivi per parlare del ca-
rapporto con.gli altri              - elementi per reagire a                           rattere e dei comportamenti


UNITA 6                             - elementi per dare consigli o                     - il corpo umano
                                    istruzioni                                         - aggettivi che esprimono
Se fossi in te...                   - elementi per descrivere sta-                     una condizione fisica
Situazioni problematiche: da-       ti di malessere fisico                             - lessico relativo a sensazioni
re consigli, descrivere stati fi-   - elementi per parlare di sen-                     e stati d'animo
sici ed emotivi                     sazioni e stati d'animo




                                    - elementi per esprimere so-                       - ampliamento del lessico
                                    gni e desideri                                     delle attività
                                    -reagire davanti a un deside-                      - lessico legato alle ipotesi
                                    rio espresso da altri
                                    - esprimere condizioni irreali




4 quattro
TItolo unità          -        Contenuti nozionali                 Contenuti      Aree lessicali                     Contenuti culturali
~ cO!'!tenuti   generali   -   -bfunzionali
                               e                   _               grammaticali
                                                                                  .                           -
                               - elementi per parlare del                         - lessico legato alle tappe
                               rapporto con un'attività o una                     della vita di una persona
                               situazione
                               - per chiedere la durata di
                               una situazione o il periodo di
                               tempo trascorso a partire da
                               un awenimel1to: Da quanto
                               tempo... ? E da molto
                               che... ? Elementi per rispon-
                               dere a queste domande
                               - differenze tra narrazioni
                               orali e scritte (lettere)
                               - uso del passato remoto nel-
                               le narrazioni di tipo letterario




                               - elementi per esprimere ipo-                      - ampliamento del lessico re-
                               tesi                                               lativo alle attività svolte
                               - quando siamo sicuri di qual-
                               cosa
                               - elementi per esprimere l'ac-
                               cordo ed il disaccordo (I)
                               -elementi per escludere
                               un'ipotesi o una supposizio-
                               ne
                               - elementi per richiamare l'at-
                               tenzione su un aspetto/detta-
                               glio
                               - elementi per presentare le
                               informazioni come supposi-
                               zioni o opinioni personali di
                               chi parla: come qualcosa che
                               chi parla considera possibile,
                               probabile o sicuro
                               - quando scopriamo qualco-
                               sa che non sapevamo o su
                               cui eravamo male informati
                               - elementi per reagire davanti
                               a un'informazione

                               - elementi per parlare di azio-                    - lessico degli annunci immo-
                               ni e/o situazioni future decise                    biliari
                               e stabilite                                        - lessico legato alle supersti-
                               - elementi per parlare di azio-                    zioni
                               ni e/o situazioni future in cui                    - lessico legato all'oroscopo
                               è presente un elemento di
                               dubbio
                               - elementi per esprimere de-
                               sideri
                               - elementi per fare ipotesi nel
                               futuro




                               - elementi per fare paragoni                       - lessico legato alla descrizio-
                               basati su quantità                                 ne e/o all'acquisto di alcuni
                               - elementi per fare paragoni                       oggetti di uso comune: mac-
                               basati su altre caratteristiche                    chine fotografiche, elettrodo-
                               - istruzioni scritte ed istruzio-                  mestici, automobili
                               ni orali                                           - lessico legato alle ricette di
                                                                                  cucina

                               - elementi per ubicare geo-                        - lessico della descrizione
                               graficamente                                       geografica fisica
                               - elementi per parlare di re-                      - lessico legato alle città
                               gioni e città                                      - lessico relativo ad alberghi
                               - scrivere una lettera per pre-                    e campeggi
                               notare un albergo                                  - lessico legato alle cartine
                                                                                  stradali




                                                                                                                                      cinque 5
Titolo unità                       Contenuti nazionali                 Contenuti      Aree (essicali                      Contenuti culturali
~ contenuti generali               e funzionali                        grammaticali

UNITA 13                           - elementi per comunicare in                       - lessico legato al trasporto
                                   situazioni di viaggio: alla sta-                   ferroviario
                                   zione, in officina, alla stazio-                   - lessico relativo alle situazio-
Buon viaggio!                      ne di servizio, all'aeroporto,                     ni della circolazione stradale
In viaggio: treno, macchina,       in aereo                                           e alle infrazioni
aereo                                                                                 - lessico legato al trasporto


                                   - elementi per esprimere l'ac-                     - revisione e ampliamento del
                                   cordo e il disaccordo (II)                         lessico legato agli argomenti
                                   - elementi per presentare                          sui quali si esprimono opinio-
                                   una nostra opinione persona-                       ni nelle attività
                                   le
                                   - elementi per cercare di con-
                                   vincere qualcuno
                                   - elementi per aggiungere un
                                   argomento a un altro appena
                                   dato
                                   - elementi per sottolineare
                                   che stiamo tenendo conto di
                                   un argomento contrario al
                                   nostro
                                   - elementi per ordinare degli
                                   argomenti che contraddicono
                                   parzialmente o totalmente
                                   qualcuno
                                   - elementi per introdurre un
                                   argomento che ci sembra de-
                                   cisivo
                                   - elementi per interrompere
                                   qualcuno

IUNITA 1si/;"'<                    revisione di:                                      - revisione e ampliamento del
                                   - esprimere pareri                                 lessico delle attività quotidia-
                                   - esprimere ipotesi                                ne, e del lessico delle descri-
Secondo m€.lavita nelle
                                   - esprimere l'accordo e il di-                     zioni
grandi città estressante
 Parlare del· modo .' di           saccordo
essere/vivere degli altri: unità   - descrizioni (carallere, abitu-
di revisioneieriutilizzo di        dini, ecc.)
quanto acqui::;ito in prece7       - raccontare
.denza         '                   - paragonare


                                   - elementi per scrivere Iellere                    - annunci di offerta lavoro
                                   di lavoro: come concludere,                        - lellere di lavoro
                                   come introdurre l'argomento,
                                   ecc.
                                   - revisione del linguaggio dei
                                   diballiti: esprimere accordo e
                                   disaccordo, argomentare,
                                   convincere, ecc.
                                   - revisione degli elementi per
                                   fare progelli
                                   - revisione dei paragoni
                                   - interviste di lavoro

                                   - interpretare le parole delle                     - verbi che introducono il di-
                                   da altri                                           scorso riferito
                                   - selezionare le parole che si
                                   vogliono riferire
                                   - integrare le parole sentite o
                                   dette in un nuovo discorso
                                   - introdurre il discorso riferito




                                   - interpretare e riassumere le                     - verbi che servono a riassu-
                                   parole dette da altri o in altre                   mere un breve scambio di
                                   situazioni                                         ballute; invitare, minacciare,
                                   - riflessione sui diversi modi                     insultare, ecc.
                                   di formulare ciò che diciamo
Titolo unità            Contenutfnozionali                Contenuti          '   Aree,lessicali                   Contenuti culturl!1i
    ,e c9ntenuti generali
     A
                            e funzionali      •               grammaficali   ,

                            - uso della forma passiva: dif-                          - verbicaratlerislici dellin-
                            ferenze tra registri formali e                           guaggio giornalistico usati
                            informali, e tra lingua orale e                          per introdurre
                            scrilta
                              elementi per presentare
                            informazioni come non certe
                            e/o per soltolineare che si ri-
                            feriscono informazioni ripor-
                            tate da altri




                            Chiedere inform1lzio,ni                                  - lessico della burocrazia
                            vizi    uffici                                           - lessico delle banche
                                                                                     - lessico degli uffici postali
                                                                                     - documenti di identità
                                                                                     ~ modalità di pagamento




                                                                                                                                         sette 7


7
Conosciamoci
               Unisci le battute della prima nuvola con quelle della seconda. Poi trascrivi i brevi dialoghi che avrai
               composto.
~
i ,II
I   'i1-   




               Et Dove sei nata?                                             Diciannove.
               Et Di dove sei?                                               Ah, ciao, io sono Francesca.
               • Ma allora non vivi qui?                                     Uno, e tu?
               • Lavori o studi?                                             Nel 1962.
                                                                             In un negozio di elettrodomestici.
               • Hai figli?
                                                                             È difficile spiegarlo, diciamo che mi occupo di
               Et Abiti qui?
               Et Che lavoro fai?
                                                                             pubblicità.
               Et Come ti chiami?
                                                                             Sì, uno.
               Et Di dove sono i tuoi genitori?
                                                                             Ad Atene.
               Et Quando sei nato?
                                                                             Di Pescara e tu?
                                                                             Sì, proprio dietro l'angolo.
               Et lo sono Giovanni.
               Et Quanti siete in famiglia?
                                                                             Cinque.
                                                                             No, vivo a Budapest, in Ungheria.
                Et Dove abiti?
                                                                              No, a Milano.
                Et Sei sposata?
                                                                              Rosaria.
                Et Quanti anni hai?
                                                                              No, e tu?
                • E dove lavori?
                                                                              A Monaco di Baviera ma abito a Parigi.
                Et Quanti figli hai?
                                                                              Studio e ogni tanto faccio qualche lavoretto.
                Et La tua famiglia vive a Roma?
                                                                              Mia madre è svedese e mio padre è spagnolo.




                Ricostruisci il dialogo, mettendo in ordine le battute.


                    • lo sono Daniel.
                    ::=; Sì, per il secondo livello.
                    Et Grazie...
                    ::=; E sei inglese?
                    • Sono cilena, ma da tanti anni vivo in Spagna.
                    ::=; Anch'io. Allora stiamo insieme. lo mi chiamo Pilar...
                     • Ah, e studi italiano all'università?
                     .:) No, i miei sono rimasti in Cile, io e il mio compagno invece ci siamo trasferiti a Barcellona perché lui
                         lavora lì. E tu vivi in Polonia? O...
                     Et No, sono polacco e tu di dove sei?
                     c; Che bel nome. Mi è sempre piaciuto...
                      • Scusa, anche tu sei qui per il corso di italiano?
                     o Sì sì, a Otwock, vicino Varsavia. Tra un po' però mi laureo e penso di trasferirmi...
                      • Ti sei trasferita con la famiglia?
                      ~) Sì, e tu?
                      • Lavoro in un'agenzia di viaggi, e siccome d'estate un sacco di italiani vengono in Spagna... eccomi
                         qua! Certo che parli bene...
                      • Oh, beh... grazie.




     8 otto
I                                                                                                          UNITÀ 1
             a. Guarda l'albero genealogico dell'ambasciatore Traina e della sua numerosa famiglia, poi guarda
    ~        l'esempio e scrivi il maggior numero di frasi che puoi.
    ~.~


                                                                             Lara Eva Stasi
                                                                              Roma - Italia
                                                                              Traduttrice




          Serena
      Lione - Francia
        Fotografa




                              Elena
                          ndra - Inghilterr




                         Giacomo Traina è italiano, di Camerino. È ambasciatore.
                         È sposato con Lara Eva Stasi e ha quattro figli, tre nipoti e tre pronipoti.



            b. Ora completa seguendo il modello.

            Giacomino è il cugino di Serena e Costanza.
            Il signor Giacomo Traina è il bisnonno di Eva.
            Niccolò è il                   di Giusto.
            Miron è il                         dei signori Traina.
            Lamja è la                          di Anna.
           La signora Lara Eva Stasi è la                   di Giacomino.
           Angelica è la                   di Giacomino.
           Giusto è il                  dei signori Traina.
           Elena è la                  di Costanza e Walter.
           Neus è la                   di Eva.
           Miron è il                 di Neus.
           Giusto, Serena, Angelica, Luca e Anna sono i                              dei signori Traina.
           Juliette è la                di Angelica.
           Giusto è il                          di Serena e Costanza.
           Miron è lo                           di Serena e Costanza.
           Luca è il                          di Miron.
           La signora Lara Eva Stasi è la                            del signor Giacomo Traina.


                                                                                                              nove 9
UNITÀ 1
           Lamja è la                della signora Traina Stasi.
           Juliette è la               di Walter.
           Costanza è la                  di Anna.
           Neus è la                di Anna.
           Niccolò è il               del signor Giacomo Traina.
           Miron è il               di Eva.
           Costanza è la                  di Giacomino.
           Luca è lo                CostanzR
           Miron è il               di Anna.



           Che lavoro fanno queste persone? Scrivi lo sotto a questi disegni che hai già incontrato in Uno.




10 dieci
UNITÀ 1
         Completa il testo con il presente indicativo dei verbi tra parentesi.
~
i         Salve, noi non (conoscersi)                       perciò vi (scrivere)                    per presentarmi.
!   ~
         Cominciamo dall'aspetto fisico: la gente che mi (circondare)                         (dire)                     che
         per la mia età (essere)                      piuttosto alta, ma questo davvero io non lo (potere)
         - - - - - - dire. I miei capelli (essere)                           castani e leggermente mossi, gli occhi
         invece (essere)                      neri. Sì, davvero, neri neri come il carbone. (dovere)                     _
         confessare che non (essere)                         magrissima, anzi, in verità, (essere)                     un
         po', ma solo un po', cicciottella, ma alla mia età del resto (essere)                       normale. In fin dei
         conti (avere)                     bisogno di molte calorie per crescere bene.
         Ma ora passiamo ai miei passatempi preferiti: oltre a mangiare e bere (adorare)                            dormire
         e fare il bagno, ma solo se (potere)                       portare con me le mie paperelle, altrimenti
         (annoiarsi)                    . Non (avere)                      ancora una vita sociale molto intensa, ma
         (avere)                   un fratello a cui (volere)                     un mucchio di bene e insieme ci (fare)
         _ _ _ _ _ _ un sacco di risate.
         Cos'altro (potere)                     aggiungere? Come mi (piacere)                          vestirmi? In genere
         (indossare)                      quello che la mia mamma (decidere)                          di mettermi:
         pantaloncini, magliette, a volte dei vestitini e." già, che sbadata! In genere (portare)                        un
         bel pannolino impermeabile.
         Quanti anni (avere)                     ? Di solito non si (chiedere)                    l'età a una signora, ma
         per questa volta (potere)                      fare un'eccezione: (avere)                       ben quattordici
         mesi e (chiamarsi)                      Gloria. Glorietta per gli amici. Ragazzi, che fatica crescere!




        Completa i dialoghi con il passato prossimo dei verbi tra parentesi.
         1.• Dove (nascere)                   ?
         2. /I Scusa ma non trovo il sale, dove lo (mettere)                   ?
         3.• L'altro ieri (andare)                     al cinema.
             Ah, e cosa (vedere)                   _
         4.• Mi porti un fazzolettino, per favore?
             Ma (raffreddarsi)                   ?
         5. /I Cosa vi (succedere)                 ? Avete una faccia ...
               (Prendere)                 uno spavento! Un pazzo ci (attraversare)                        Ia strada
               all'improvviso mentre arrivavamo in macchina.
         6.• (Chiamare)               Luisa?
           o Perché, la dovevo chiamare io?
         7.• Nome e cognome, per favore.
           o Gianna Tirelli.
           • Dove (nascere)              ?
         8.• Mi scusi (vedere)                  per caso una signora anziana, con un pacchetto in mano?
           o Sì, (passare)                   di qui un momento fa.
         9... I bambini (tirare)                  la coda al gatto.
        10.• Maria (incontrare)                tuo padre al supermercato.
             Ah sì? Infatti mio padre ci (andare)               proprio ieri.


                                                                                                                undici 11
~UNITÀ     1
       Completa il testo con !'imperfetto dei verbi tra parentesi.
       Il bambino (sembrare)                     molto più piccolo della sua età. Quando lo raccolsero (dovere)
       _ _ _ _ avere pochi mesi, ma nessuno ha mai potuto dire esattamente quanti. Lo (avere)
       _____ Iasciato davanti alla chiesa delle Suore dell'Immacolata Concezione, quelle del monastero
       che all'epoca (trovarsi)                  proprio lassù in cima alla collina, dove poi nemmeno le erbacce
       sono più cresciute.
       Prima della disgrazia che dopo pochi anni (dovere)                     colpire il paese, il bambino (essere)
       _____ amato da tutti: tutti lo (conoscere)                          e tutti lo (cercare)              . A volte gli
       (regalare)                qualcosa, altre volte invece gli (donare)                   solamente una carezza. Le
       madri più anziane lo (baciare)                   anche, mentre quelle più giovani (sembrare)                 _
       troppo prese dai loro piccoli figlioli. Tutti, comunque, gli (volere)                un gran bene e anche noi,
       noi non dimenticheremo mai quegli occhi tristi e profondi che (generare)                      dolcezza al primo
       sguardo. A volte lo (invitare)                a restare con noi per la notte ma lui, anche quando (fare)
       _____ molto freddo, (preferire)                          sempre tornare nel suo gelido giaciglio dietro il
       monastero. Nessuno (avere)                       motivo di prevedere quello che sarebbe accaduto. Nessuno
       (potere)                 immaginare.


       Completa con il tempo adeguato di uno dei verbi della lista. Attenzione: alcuni verbi si ripetono
       all'interno del testo!




       Mi               Maria. Maria Broccato.                   sessantadue anni e                  pensionata.               italiana. di
       Aquilonia. un paese della provincia di Avellino, vicino Napoli, ma da più di trent'anni                         in un fresco paese
       del Piemonte. Tutta la mia famiglia di origine                    in quel piccolo centro: mia madre, mio padre, i miei
       fratelli e mia sorella. ma nessuno di loro                  a vivere lì. lo               a studiare a Roma, dove già
       _ _ _ _ la mia sorella maggiore, all'età di sedici anni e a Roma                           i miei studi.              una ragazza
       allegra e spensierata. Mi               molto uscire. viaggiare e andare a ballare. Ma la mia vera passione                    _
       passeggiare per il centro storico e                 gente nuova. La mia migliore amica romana                        sempre che
       forse io non              accettare di                in una grande città e                  a credere di non                mai
       _ _ _ _ il mio piccolo paese di origine. E sicuramente                          ragione. perché anche ora, dopo tanti anni, le
       sensazioni legate alla mia terra non mi                  , e quando                 l'estate e ci              per le vacanze la
       nostalgia dei profumi del mio paese                   completamente il mio cuore: allora. come quando ero bambina.
       _ _ _ _ il profumo dei pomodori e delle melanzane messi ad                              al sole. l' odore penetrante di lavanda e
       quello leggero ma inconfondibile del grano dopo la mietitura. Ora                         una donna diversa. A Roma. in una
       delle mie caratteristiche passeggiate                 quello che poi                  mio marito. e insieme                 qui.
       Qui               e             i nostri tre figli.               a ballare e a uscire spesso. ma col pass"are degli anni
       _ _ _ _ di viaggiare.                   alla nostra casa e qualche tempo fa                      un terreno in cui io          _
       fiori e ortaggi. Ora              di scrivere un libro per                  la storia di una ragazza allegra e spensierata che
       _ _ _ _ per le vie del centro di Roma a                        gente.


  dodici
UNITÀ 1
Leggi questa lettera.



  Caro Ludovico,
  ti scrivo dopo tanto tempo ma ho pensato molto a te nelle ultime settimane perché ho avuto
  un'avventura insolita che mi ha fatto molto riflettere e mi ha lasciato con un senso di paura che
  per ora non riesco a superare.
  Circa un mese fa sono andata a fare delle commissioni e come sempre ho portato con me
  Riccardo, il mio bambino più piccolo. Dopo aver fatto delle spese mi sono accorta di essere
  rimasta senza molti soldi e siccome era venerdì ho deciso di andare in banca, cosa che faccio
  raramente quando ho con me i figli perché se poi c'è la fila si innervosiscono. Quel giorno però
  non avevo scelta e quindi ho comprato un gelato a Riccardo e sono entrata. È quella piccola
  banca in cui avevo il conto quando eravamo ragazzi, ricordi? Non l'ho mai cambiato perché mi
  sono sempre trovata bene e poi ci lavora Stella, quella mia ex-compagna di liceo che ti ho
  presentato l'ultima volta che sei venuto. Comunque, appena entrati ho notato qualcosa dì
  insolito: c'erano molte persone, ma la cosa più strana, che li per li non ho notato ma che mi è
  venuta in mente in un secondo momento, era che tra tutta quella gente non c'erano quasi dOillle.
  Credo che oltre me ci fosse solamente una signora anziana e basta. lo ho pensato "che sfortuna,
  proprio oggi tutta questa gente", poi ho sistemato Riccardino su una poltroncina, ho preso un
  assegno e ho cominciato a riempirlo. All'improvviso ho sentito qualcuno passarmi vicino e ho
  avuto la sensazione che fosse Stella, che in genere lavora dietro, negli uffici. Ho alzato gli occhi
  e l'ho vista vicino a me, al braccio di un uomo di una quarantina di amli, pallida, con lo sguardo
  fisso, la bocca storta come in una smorfia di dolore e un'espressione che veramente non le
  conoscevo. Riccardino si è tirato su e ha fatto per chiamarla, ma il mio istinto mi ha suggerito di
  bloccarlo e di abbracciarlo stretto e infatti proprio in quel momento una sirena assordante si è
  messa a suonare: era impressionante, non avevo mai sentito un suono così sgradevole e
  spaventoso. Nel giro di pochi secondi sono arrivate non so quante volanti della polizia, io non ho
  capito più nulla, mi sono soltanto sentita spingere contro un angolo con il bambino tra le
  braccia, sapevo di aver perso la borsa nella confusione e intanto cercavo disperatamente Stella
  con lo sguardo. Solo ora mi rendo conto di aver capito che si trattava di una rapina ma di averlo
  negato fino all'evidenza. I rapinatori, perché nella banca oltre a quello che aveva trascinato via
  la mia amica ce ne erano almeno altri quattro, sono stati arrestati in pochi minuti, ma come si
  siano svolti i fatti io ancora non sono sicura di averlo capito. Stella è stata ricoverata
  all'ospedale in stato di shock, ma per fortuna non ha avuto danni fisici, anche se è ancora
  terrorizzata all'idea di riprendere il lavoro. lo da allora ogni volta che vado in banca pago una
  baby-sitter per Riccardino mentre lui passa quasi tutta la giornata a giocare a guardie e ladri
  con suo fratello e a rapinare la cioccolata che tengo nascosta in cucina...
  A parte questo qui tutto bene. E a te, come va la vita?
  Scrivimi presto.
  Un bacio.                                                                      Giulietta




a. Per ogni frase segna la risposta esatta.
                                                                              vero        falso     non si sa

Ludovico è un vecchio amico di Stella.
Giulietta va sempre in banca con i figlL
Giulietta ha lavorato in banca.
La polizia è arrivata in elicottero.
La polizia è arrivata in macchina.
La baby-sitter è molto cara.
Per pagare la baby-sitter Giulietta deve andare ogni volta in banca.
Giulietta ha almeno due figli.
Giulietta ha solo un figlio.
Stella è stata rapita.
Solo quando Giulietta va in banca Riccardino gioca a guardie e ladri e
ruba la cioccolata.
Giulietta è andata in banca perché aveva speso tutti i soldi per comprare
un gelato a Riccardino.                                                                    D

                                                                                                    tredici 13
UNITÀ 1
      b. Ora rispondi alle domande.

      Cosa sappiamo del rapporto tra Giulietta e Ludovico?
      E del rapporto tra Giulietta e Stella?
      Chi è Riccardo?
      Cos'è successo in banca?
      Come ha reagito Giulietta? E Riccardino?
      Perché Giulietta ha abbracciato Riccardino?
      Fai un elenco cronologico degli awenimenti descritti nel testo.



      c. Ora leggi queste frasi e scrivi sotto a ognuna l'espressione equivalente ma leggermente diversa
      che compare nella lettera.
                Mi ha fatto molto pensare.
                Mi ha fatto molto riflettere

      Quando eravamo giovani.                                  Mi è successa una cosa strana.


      Una sirena assordante ha iniziato a suonare.             Dato che era venerdì ho deciso di andare in banca.


      Più o meno un mese fa.                                   Ho notato qualcosa di strano.


      Fortunatamente non ha avuto danni fisici.                Improwisamente ho sentito qualcuno passare vicino
                                                               ame.

      Ho portato con me Riccardo, il mio bambino minore.
                                                               Un uomo che avrà avuto più o meno quarant'anni.

      Soltanto adesso mi rendo conto di aver capito.
                                                               Sono andata a fare alcune cose.

      In un attimo sono arrivate non so quante macchine
      della polizia.




Ig~   d. Ora ascolta la lettera di Giulietta e controlla le tue risposte.

      e. Hai notato che il testo ha molte espressioni che servono per situare i fatti nel tempo e per
      ordinarli cronologicamente? Leggilo di nuovo etrascrivi tutte queste espressioni.
UNITÀ 1
l. In questo testo, come di frequente accade nei racconti, ci sono spesso dei brevi incisi, frasi che
sono una parentesi nel racconto dei fatti e che servono a introdurre spiegazioni o dettagli che il
lettore o l'interlocutore potrebbe non conoscere. Leggi ancora una volta il testo e natali.

Ora scrivi tu una lettera come quella del punto precedente in cui racconti qualcosa
che è successo ate.




Unisci un elemento della prima colonna con uno della seconda.
Poi forma delle frasi seguendo il modello.
        • Non mi piace andare al mare, però adoro la campagna.
        • Detesto la pioggia.




                                                                                           quindici 15
UNITÀ 1
        Ricordi il racconto "La Goccia"? Leggilo di nuovo,

        a. Scrivi un breve riassunto.




        b. Ora segna le risposte esatte.
                                                                                     vero           falso   non si sa

        Normalmente le gocce cadono in giù,
        La goccia di questo racconto sale le scale,
        Il racconto si svolge in un appartamento.
        Il racconto si svolge in un grande palazzo.
        Il racconto si svolge in una piccola palazzina.
        Ogni notte la goccia riprende la sua salita dal punto
        che aveva raggiunto la sera prima.
        La goccia si sente tutte le notti.
        AI mattino le scale sono bagnate.
        La gente vorrebbe reclamare, arrabbiarsi con qualcuno, ma non sa con chi.
        Chi dorme in camere lontane dalle scale è tranquillo e non si preoccupa.



        c. Rispondi alle domande.

        Chi è stata la prima persona che ha sentito il rumore della goccia?
        Cosa ha fatto quando l'ha sentito?
        Come ha reagito la signora? Cosa ha fatto poi?
        Come passano le serate e le nottate gli abitanti del palazzo?
        E al mattino, cosa fanno?
        Come si sentono di notte? E di giorno? Perché secondo te?
        Come reagiscono le persone che abitano in altre case quando gli parlano della goccia?
        Come sono le cose che fanno paura?
        E quelle che danno una sensazione di sicurezza?
        Fanno molte cose le persone?
        E la goccia?



        d. Cerca nel testo tutte le parole che si riferiscono a:

        le persone                                             certezza, ipotesi e incertezza
        la goccia                                              come si sentono le persone
        le altre gocce                                         paura
        cose che fa la goccia                                  senso di sicurezza/tranquillità
        cose che fanno le persone                              percezione (sentire, vedere, ecc.)


16 sedici
UNITÀ 1
e. Cerca nel testo una parola/espressione che significa:
 andare a letto
 molto sorpresa
 ben conosciuto (in tutto il mondo)
lentamente, un po' alla volta
è tanto tempo che",
senza volere
(le lampadine) appese
significa che (sta salendo)
convincere
(le terre) sognate/immaginate



f. Leggi queste quattro opinioni sul racconto "La Goccia", Cosa ne pensi? Con quali sei d'accordo e
con quali no? Pensaci e poi parlane con i tuoi compagni e con il tuo insegnante.




            "La Goccia" è 1111 raccOlllo lllqlllelCIIlle che pa r!a del deslillo. delhg 11010.
        delle cose che 11011 cOllosclamo ll?/atll. come la goccia del re/ccOlllo, nOli si sa
        mal se si auulclnlllO o 110. se sllano arrlUCIIldo o ilO Perciò IlIlIi halilio pallra e
        si domCIIldalio qllale sia il sigli (/ìcalo reole della goccio e del roccoillo.

             "La Goccia" è 1111 re/ccoillo che par/o degli esseri III1Wlli. delle loro pali re.
        delle d(fjìcollò che h01l11O o l'edere le cose semplici iII modo semplice. e o
        sopporlare ciò che 11011 gli sembra nOrllwle e 111110 ciò che 1I0n si mpeltcmo o
        nOli era preuislo [1?jè.1IIi la loro reaziolle dauCill1l cilla p,occla che sole lp,radllli
        è di pallra. lorrebbero c!ass(/ìcar!a. spiega l'la. dire che è IlIl'allegoric./ o che
        rappresellta qllalcosOllro 5010 cosi gli esseri IImalil riesco Il o o sopporlCII'e ch}
        che 11011 rlescollo a cOlllro!!are. lo c!ass(/i'cCilIO. p,1i mellollO 11I1 ellchella. p,11
        cambiallo i! 1I0me. !o IrcL~/brmallo iII IlIl'a!lra cosa per pOi cOllllnllare a
        sellliJ:~'ijòrll ejàrejìllla che il prob!ellw 11011 esisle


            iVe! raccolilo "La Goccia" 1I0n sllccede nll!!a Ulla p,occla sale !e sca!e di
       IlIl grcmde pa!azzo di lIolle e IlItli halillo pClllra UII modo 11I1 po' 1I010so di
       pa r!a re de! desllllo e dell'illcerlezza che esso roppreselila per p, li esseri w/w Il i [!
       raccoillo è lIo1oso perché si ripele sempre !o slessa COSCi, Lo slesso racconlo
       pOIl'ebbe dllrare dlle/ìnsi. Ire righe. sellza lIemmeliO perdere 11I1 dellclp,lio

          [II apparellza Ile! l'accOlito "La Goccia" 11011 sllccede 1I1enle. Ulla goccia
      sa!e l grodlni delle sca!e di lIotle e IlItli ballno pallrel EjJpllre IlItlo è dello iII
      modo ta!e. COli IIna ta!e abililò che il Iella re allento nOli solo nOli si CIImolcf Si
      accolge. anzi. cbe sllccedollo molle. molllssime cose.. lVon si capisce/àclimelile.
      percbé tllttO auulene nel cllore della pellle o di nolle, e 1I0n si lralla di cose che
      siamo abilllall a osseruare. lIé talilomellO ad esprimere,




                                                                                              diciassette 17
UNITÀ 1
           Leggi questo testo su oy/an oog.
                                                                                                                                                C'l
                                                                                                                                                9'
                                                                                                                                                LU
                                                                                                                                                a::
                                                                                                                                                co
              Chi è Dylan Dog lo sanno tutti, ma quan-     =~~~~~~~~~~~=~d~e~r~c~i fa la maggior parte
                                                                                 come                                                  della
                                                                                                                                                :2
                                                                                                                                                LU
                                                                                                                                                >
              do si tratta di un mito (perché tale è ormai                                       "gente seria" È una dichiarazione di in-       o
                                                                                                                                                z
              il fumetto della Sergio Bonelli Editore), la                                       tenti ma anche della sua poetica: stabili-
              reiterazione è quasi obbligatoria . Che                                            sce la possibile esistenza dei "mostri", la
                                                                                                                                                «
                                                                                                                                                o
              l'abbia inventato Tiziano Sciavi nel 1986                                          sua totale disponibilità ad accettare l'as-    o
                                                                                                                                                :2
              è ininfluente, Dylan Dog vive ormai di vita                                        surdo e l'improbabile, distingue, virgolet-
              propria ha una trentina d'anni, abita a                                            tando, fra se stesso e la "gente seria",
              Londra in Craven Road numero 7. La                                                 Dylan "serio" non è si lascia tentare,
              sua macchina è una Volkswagen mag-                                                 coinvolgere, intenerire E si fidanza, pra-
              giolino targata DYD 666 (numero, come                                              ticamente ogni album, con una innamo-
              tutti sanno, diabolico) Ha un assistente-                                          rata diversa,. Il maligno Claudio Dell'Orso
              amico-tormentatore di nome Groucho,                                                ha scritto che le sue clienti "sborsano so-
              coltiva una profonda amicizia per il suo                                           lerti le cinquanta sterline giornaliere per
              ex-capo di Scotland Yard, l'ispettore Blo-                                         poter usufruire dei suoi ambiti servigi
              ch, ha un nemico giurato, l'ignobile Xaba-                                         Diurni e notturni" Pura invidia, Con un
              ras, che ogni tanto ricompare. Sul cam-                                            bel viso che ricorda Rupert Everett, le
              panello di casa una targa precisa che li                                           sue idiosincrasie (non beve, non fuma,
              abita Dylan Dog, indagatore dell'incubo,                                           non va in aereo, in nave vomita), la sua
              e nel mitico album numero 1, L'a/ba dei                                            ironia e la sua gentilezza d'animo (dicia-
              morti viventi, da cui è tratta questa vi·                                          molo senza pudori), Dylan Dog è terribil-
              gnetta, Dylan Dog si presenta come ''l'u-                                          mente umano e irresistibile, Chi apina
              nico investigatore al mondo che si inte-                                           che solo di un fumetto si tratta non ha
              ressi a fenomeni come fantasmi, licantropi o vampiri. Il fatto    mai letto Dylan Dog Allora che cominci da questa storia
              che io creda o meno all'autenticità di tali fenomeni è del tut-   speciale per MODA . diventerà uno dei nostri.
              to irrilevante Ciò che conta è che non rifiuto a priori di cre-                                            Gioval/I/a Ca/vel/zì


).--   J   Ora descrivi tu uno dei seguenti personaggi.
~/~
           Aladino                            Bambi                             Charlie Bmwn                    Br-accio di FetTO
           Il genio della lampada             Snoopy                            Topolino                        Superman
           Paperon de' Papemni                Bristow                           Paperino                        Paperina
           Minnie                             Linus
           Pippo
           E,T




18 diciotto
UNITÀ 1
Ricordi il testo del punto 11 del Libro dello studente? Leggilo di nuovo.
Poi leggi questo articolo tratto dal quotidiano La Repubblica e rispondi alle domande.

  di MARIA NOVELLA DE LUCA                                                                           za. "Ma noi come facciamo
                                      La Doxa: li usano 22 persone su cento                          veramente a sapere se nella
    ROMA - Da una parte c'è                                                                          famiglia abruzzese che
 Monsieur Goldoni. con il
 suo dialetto [ ... ] e i suoi          Dialetti addio?                                              sostiene di non parlare il
                                                                                                     dialetto. poi realmente si
 innamorati. DalI" altra, c'è
 Acitrezza. i pescatori. Gio-
 vanni Verga e i Malavoglia.
                                        L'italiano vince                                             utilizza l'italiano? Ho il
                                                                                                     dubbio che in alcune regio-
                                                                                                     ni. dove la lingua antica 'non
 In mezzo c'è un'Italia che
 scopre di parlare una sola
 lim!ua con mille inf1essioni
                                         ma resistono                                                è stata nobilitata. come in
                                                                                                     veneto ad esempio, ci sia
                                                                                                     ancora qualche verecondia
 e n;ille cadenze. ma che non
 si allontana troppo da quel
 '·lessico sciolto" che Man-
                                       le lingue antiche                                             a confessare che si usa una
                                                                                                     parlata locale. [ .. ] Quello
                                                                                                     che però mi preme dire -
 zoni auspicava nei Pro/llessi                                                                       continua Satta è che que-
 Sposi      Lo afferma la         fuori casa. sono i veneti.       a cui si aggiungono colori-       sto italiano sovra-dialettale
 DOXA: gli italiani non par-      mentre nel resto della peni-     ture regionali" Nessun            che ha unito le regioni con
 lano più il dialetto. Per sen-   sola le lingue locali vengo-     irnbastardimento quindi.          un unico idioma. è sempre
 tirne ancora cadenze e stra-     no lentarn~nte abbandon:ue       Anzi. per Sabatini. la lingua     una lingua nobile. ancora
 nezze bisogna andare a           all'oblio. "Per quel che         che viene utilizzata comune-      vicina alle sue origini [... ]..
 Venezia, dove la lingua del-     riguarda I"uso del dialetto in   mente "non è poi così lonta-      Se quindi adesso i molisani
 la laguna sopravvi~e asse-       casa - si legge nel dossier -    na da quella che ritroviamo       parlano come i lombardi
 diata dagli idiomi dei turisti   coloro che lo parlano COli       nelle lettere di Machiavelli.     (con i differenti accenti)
 di tutto ii mondo. o spinger-    limi i jà/llig/iari nel 1974     in Dante o Boccaccio: Rap-        questo non significa che c'è
 si in angoli meno battuti        erano il 5 1.3 per cento e       presenta anzi quel parlare        una perdita di identità cultu-
 della Si;ilia e della Cala-      sono oggi scesi al 35.9 per      sciolto. semplificato. tanto      rale" Per Alberto Mario
 bria. dove con lo stesso         cento La percentuale di chi      cercato dal Manzoni" Esi-         Cirese. docente di Antropo-
 orgoglio vengono difesi i        lo parla al/llello COli /III     stono però secondo la             logia all'università "La
 su;nrdel parl~re antico. E i     /à/llig/iare è passata dal 75    DOXA "sacche di resisten-         Sapienza" di Roma. invece
 linguisti concordano. I dia-     al 66 per cento". Nel 1974       za" L'uso del dialetto è più      questo pericolo c·è. "Certo,
 letti stanno scomparendo.        almeno 42 italiani su cento      diffuso tra gli uomini che tra    rischiamo di passare da un
 lasciando il posto a un ita-     parlavano ··sempre o spesso      le donne. Più tra gli anziani     'il'llce parlal/le a un piatto
 liano '·transregionale'·. non    in dialetto con amici o com-     che tra i giovani e. quanto       parlal/le. ed esiste il proble-
 puro ma nemmeno sporco.          pagni di lavoro". mentre         ad aree geografiche. più nel      ma di conservare le località
 uguale nelle strutture di fon-   oggi lo fanno solo 22 su         nord-est e nel meridione che      della lingua. che avevano
 do. accomunato dalla televi-     cento Ma in virtù di che         nel nord-ovest e nel centro       una grande forza di rappre-
 sione e dai libri di testo.      cosa. di quale nuovo idio-       del paese. Le regioni in cui      sentazione. e che invece
 colldito però da accenti. ger-   ma. vengono abbandonate le       I" uso della lingua locale reg-   potrebbero essere sconfitte
 ghi e modi di dire che inve-     lingue dei padri? Secondo        ge all'assalto dell'italiano      da un italiano burocratico. In
 ce sottolineano sempre e         Francesco Sabatini. docente      sono Veneto. Friuli e Trenti-     realtà non credo che ci tro-
 con forza le regioni di pro-     di Storia della Lingua Italia-   no. dove almeno 63 persone        viamo di fronte ad una
 venienza. La DOXA. a 18          na all'università "La            su cento parlano in casa.         scomparsa dei dialetti, ma
 anni di distanza dall'ultimo     Sapienza" di Roma, "al           sempre e con tutti, il dialet-    piuttosto ad un ammorbidi-
 sondaggio, è tornata a chie-     posto dei dialetti si parla      to. e fuori casa lo usano         mento di questi verso un ita-
 dere a duemila italiani come     ormai un italiano /IIedio. che   "spesso" almeno 48 persone        liano regionale. Ricordando
 parlano dentro e fuori casa.     accomuna l'avvocato di           su cento. A questi si deve        sempre- che dialetto non
 con gli amici e con i figli      Cagliari al commerciante di      aggiungere la fascia di irri-     significa degrada::iolle bensì
 piccoli. con i coetanei e con    RO;lla. il professionista di     ducibili (o cultori della lin-    esito difterellle che una lin-
 gli anziani. sul lavoro o per    Tori no. all' i mpiegato di      gua). 28 su cento. che la lin-    gua assume nelle varie zone
 la strada. Il primo dato che     Napoli" "Si tratta di una        gua nazionale non la usa          geografiche dove viene uti-
 emerge e sorprende è che gli     lingua - spiega Sabatini -       proprio mai. Luciano Satta        lizz:ua. È naturale che si
 ultimi difensori del dialetto.   che su una base letteraria       però, grande esperto della        vada verso un' unificazione
 quelli che lo usano con fre-     fiorentina ha inserito ele-      lingua italiana. invita a fare    del lingmlggio. ma è giusto
 quenza sia in famiglia sia       menti di una sintassi parlata.   uso di scetticismo e prude n-     presef~arn~le radici"   T.]

 1    Cosa è cambiato negli ultimi anni nell'uso dei dialetti?
 2.   Quali sono le regioni dove il dialetto è ancora molto usato?
 3.   L'italiano che con il tempo ha sostituito i dialetti è uguale in tutta la penisola?
 4.   Per un italiano è facile riconoscere la provenienza del suo interlocutore? Perché?
 5.   In cosa consiste l'italiano medio di cui parla Francesco Sabatini?
 6.   Sai spiegare cosa si intende per "sacca di resistenza"?
 7.   Chi usa di più il dialetto? Gli uomini o le donne? Gli anziani o i giovani?
 8.   Quali sono le regioni in cui persiste l'uso del dialetto?
 9.   Perché Luciano Satta è scettico sui risultati del sondaggio?
10.   Quale preoccupazione esprime Alberto Mario Cirese?
11.   Dialetto coincide con degradazione?


                                                                                                                   diciannove 19
Il mio corso ideale...
           Leggi questa lettera.



                    Caro Andrea,
                    come stai? lo sto bene.
                    Tutto va come sempre. Adesso mi sono abbastanza abituato alla mia nuova vita da
                    sposato, alla nuova casa, alla vita in questa città... Anzi, ti devo confessare che quasi
                    quasi mi comincia a piacere....
                    C'è un'altra novità. Ti domanderai come faccio a scriverti in italiano, io che non
                    capivo niente ... Ho cominciato a studiare l'italiano già da un anno. In fondo, vengo
                    così spesso in Italia, e ho così tanti amici italiani, che era un po' assurdo continuare a
                    parlare e scrivere in inglese, avendo un'ottima opportunità per fare pratica...
                    Così, mi sono iscritto ad un corso in una piccola scuola di lingue, insieme a mia moglie.
                    Abbiamo conosciuto un sacco di gente nuova. Almeno ci facciamo un po' di amicizie
                    in questa città che conosciamo così poco. Dopo pochi giorni si sono iscritti anche
                    due miei colleghi dell'ufficio perché anche loro vengono spesso in Italia, come tutti,
                    del resto, in questo mio nuovo lavoro.
                    Al corso, il gruppo è composto da gente giovane. Sono tutti molto simpatici. Ora siamo
                    in dodici. L'anno scorso eravamo in dieci. Quest'anno ci hanno cambiato l'insegnante.
                    Quello dell'anno scorso era molto simpatico. Adesso abbiamo una nuova insegnante
                    appena arrivata dall'Italia. È una ragazza molto carina, timidissima, ma molto brava
                    anche lei.
                    Le lezioni sono la sera, dopo le otto. Cosi almeno anche quando finisco tardi di
                    lavorare, come mi capita spesso, riesco ad andare a lezione. Tra l'altro quest'orario
                    faceva comodo anche a Denise, che spesso deve rimanere in piscina fino alle sette e
                    mezzo per sostituire qualche collega malato.
                    Sin dall'inizio abbiamo cominciato ad usare l'italiano parlando tra di noi, leggendo testi
                    e ascoltando delle cassette che i primi tempi ci sembravano difficilissime. Poi però ci
                    siamo abituati anche a quelle, e ora ci accorgiamo che parliamo e capiamo molto più
                    di due signore che si sono iscritte quest'anno, e che l'anno scorso studiavano in una
                    scuola dove facevano solo grammatica e ascoltavano cassette molto facili. Erano così
                    scontente che hanno deciso di cambiare scuola. All'inizio, anche nella nostra si
                    lamentavano molto. Dicevano che non facevamo grammatica, e che era tutto troppo
                    difficile. L'insegnante con pazienza le tranquillizzava e gli spiegava che anche qui si
                    faceva gr'ammatica, ma quando e quanto basta, perché non si può dedicare tutto il
                    tempo solo a quello. Sennò tutto il resto, come le abitudini della gente, il lessico, la
                    pI'onuncia, ecc. quando si studia? E quando si fa pratica se si passa il tempo a fare
                    esercizi di grammatica? Come si fa ad imparare a parlare? Lo so che per il lavoro che
                    fai la grammatica a te piace molto e mi dirai che cosi non si può imparare una lingua.
                    Ma tu sai bene come la pensavo io l'anno scorso su questo argomento. No, non sono
                    impazzito, ho solo vissuto un'esperienza che mi ha portato a cambiare radicalmente
                    opinione. E spero che il mio livello d'italiano servirà a convincere anche te. 'fi assicuro
                    che di grammatica ne facciamo anche tanta, ma non facciamo solo quella. Un giorno
                    vorrei proprio riuscire a convincere te e tutta quella gente che lavora con te. Se
                    cambiaste un po' il vostro modo di fare lezione i vostri studenti imparerebbero di più.
                    Anche se l'inglese e l'italiano sono lingue diverse, ci sono delle cose che funzionano in
                    qualsiasi lezione di lingua. Ma ne riparleremo la prossima volta che verrò a Venezia.
                    Ti assicuro che l'importante è che l'insegnante abbia un'idea chiara di dove vuole
                    andare e perché fa quello che fa. Serve molto di più che riempire il tempo con esercizi
                    che non si sa bene a cosa servano.
                    Una cosa che mi colpiva, all'inizio, era che ci facevano parlare tra di noi, tutti
                    insieme. lo avevo paura di fare errori senza che nessuno me li correggesse. Poi mi
                    sono accorto, però, che di solito le cose che dovevamo dire le avevamo già viste e le
                    sapevamo dire. E il nostro insegnante ci spiegava che in quel momento ci dovevamo
                    concentrare su quelle cose. Poi, più avanti avremmo affrontato altre cose. E credo che
                    avesse ragione. E poi, in fondo, anche gli sbagli servono. Se uno si sforza di parlare,
                    impara. Se non parla per paura di sbagliare, impara solo a fare gli esercizi.
                    Bene, ora ti devo lasciare. Sono le otto meno un quarto e sono ancora in ufficio. Devo
                    passare a casa a prendere la borsa e andare a prendere Denise in piscina per andare
                    a lezione di italiano. Ti l'iscriverò presto per raccontarti altre cose.
                    Un abbraccio.




20 venti
UNITÀ 2
    Ora rispondi alle domande.
    Cosa sappiamo di Paul? Scrivi tutto quello che riesci a dedurre dalla lettera: stato civile, dove abita, dove
    lavora, che lavoro fa, lingue che parla, persone che conosce, come si sente nella città in cui abita, ecc,
    Cosa sappiamo della moglie di Paul?
    Cosa sappiamo di Andrea?
    Cosa sappiamo della scuola di lingue frequentata da Paul e sua moglie?
    Qual è, secondo Paul, l'opinione di Andrea su quello che lui gli racconta? Perché?
    Cosa pensava Paul dei corsi di lingua prima di cominciare a studiare l'italiano? E ora qual è la sua opinione?
    Spiega, in particolare, com'è cambiata la sua opinione sulla grammatica, sugli errori, sulle cassette che
    ascoltano in classe,



    Sei d'accordo con gli argomenti di Paul? Perché? Immagina di aver trovato la sua lettera per caso.
    Eri così curiosola che non sei riuscitola atrattenerti e l'hai letta. Ora gli scrivi per chiedergli scusa
    e ne approfitti per rispondergli, raccontandogli la tua esperienza personale con i corsi di lingua.




    Scrivi 15 consigli per vivere bene senza avere problemi con gli altri.
    Usa bisogna/non bisogna.
              Bisogna salutare quando si incontra qualcuno.
              Non bisogna offendere gli altri.



    Cosa bisogna fare prima di partire per un viaggio di tre mesi? Scrivi 10 frasi.
              Bisogna controllare il passaporto. Non dev'essere scaduto.
              Bisogna andare a prenotare il viaggio in un'agenzia di viaggi.




                                                                                                      ventuno 21


D
UNITÀ 2
       Come si può migliorare il mondo in cui viviamo? Scrivi 10 cose che bisognerebbe fare.
                  Bisognerebbe vietare l'uso delle macchine. Inquinano troppo.
                  Bisognerebbe abolire le frontiere.




        Reagisci usando sarebbe meglio + infinito.
         1.• lo leggo molto, soprattutto romanzi gialli.
           c

         2.• Ogni giorno, a pranzo e a cena bevo un litro di vino.


         3.• Il caffè lo prendo sempre con molta panna e quattro cucchiaini di zucchero.


         4.• La sera vado sempre a dormire senza cenare.


         5.• La mattina faccio la doccia e esco di corsa per non fare tardi, quasi sempre con i capelli bagnati.


         6.• Arrivo sempre tardi in ufficio perché non trovo parcheggio.




        Come si fa ad avere tanti amici? Scrivi 5 cose che ti sembrano essenziali, 5 che ti sembrano
        importanti, e 5 che non bisogna fare.
                  È fondamentale avere molti soldi.
                  È molto importante avere tempo libero da dedicare agli amici.
                  Non bisogna assillare le persone.




22 ventidue
..-z-------------------
                     2                                                                         UNITÀ
          Come si impara, secondo te, una lingua? Scrivi 10 frasi usando credo che sia utile
          e credo che sia sbagliato.
    v'l
    ~/~              Credo che sia utile leggere molto.
                     Credo che sia sbagliato imparare il dizionario a memoria. Non serve a niente.




          Ricordi il testo del punto 7 del Libro dello studente? Leggilo di nuovo attentamente e per ogni frase
          segna la risposta esatta.
                                                                                  vero      falso      non si sa

          In Due le cose cambieranno un po' rispetto ad Uno.
          In Due le cose saranno come in Uno.
          In Due le cose saranno drasticamente diverse da Uno.
          Ti presenteremo nuove regole grammaticali.
          Ti presenteremo solamente delle nuove regole grammaticali.
          Cercheremo di insegnarti ad agire in italiano.
          Ti presenteremo una lingua spontanea
          Ti presenteremo una lingua allegra e divertente.
          Ti presenteremo una lingua naturale.
          Cercheremo di insegnarti ad arrabbiarti.
          Cercheremo di insegnarti a interpretare gli altri.
          Per una buona comunicazione è importante rispondere subito.
          Per una buona comunicazione è importante rispondere bene.
          Due sarà strutturato come Uno con delle differenze.
          Due sarà strutturato come Uno.
          Due sarà strutturato diversamente da Uno.
          Sbagliare non è consentito.
          Sbagliare è impossibile.
          Sbagliando si impara.
          Sbagliando si impara di più.
          Durante il corso ti faremo dire cose che non sai dire.
          Durante il corso dovrai dire solo ciò che sai già dire.
          Ciò che già sai non seNirà a nulla.
          In un corso di lingua bisogna sempre essere soddisfatti
          altrimenti non funziona.
          In un corso di lingua l'insegnante può non essere soddisfatto.
          In un corso di lingua lo studente può non essere soddisfatto.
          L'insegnante non sbaglia mai.
          L'insegnante non deve mai sbagliare.
          Il cattivo insegnante esita.
          Un buon insegnante può anche sbagliare.
          Un buon insegnante deve sbagliare.
          Se ci scriverete alla fine del corso noi butteremo le vostre lettere.


                                                                                                     ventitré 23


n
UNITÀ 2
                                                                                                                -
        Leggi ancora il testo del punto 7 del Libro dello studente, sottolinea tutti i verbi al futuro e
        trascrivi li nella prima colonna all'infinito. Poi completa il quadro con il futuro.


             essere                    io sarò                   lui sarà                    noi saremo
                                       tu                        noi                         loro
                                       loro                      lei                         io
                                       lei                       io                          voi
                                       io                        noi            -            loro
                                       noi                       loro                        tu
                                       voi                       noi                         tu
                                       lui                       loro                        io
                                       voi                       tu                          lei
                                       lei                       io                          noi
                                       loro                      io                          lui
                                       noi                       lei                         voi
                                       tu                        loro                        io
                                       io                        noi                         voi
                                       voi                       io                          tu
                                       noi                       lui                         io
                                       lei                       noi                         voi
                                                                                                           --
                                       loro                      voi                         tu
                                       io                        tu                          loro
                                       tu                        noi                         lui
                                       lui                       loro                        tu
                                       io                        voi                         loro
                                       noi                       lei                         tu
                                       voi                       lui                         tu



        Scrivi delle frasi seguendo il modello, usando il futuro per annunciare.
                   Dottoressa Buccino/tenere una conferenza/giovedì 24 aprile.
                   La dottoressa Buccino terrà una conferenza giovedì 24 aprile.

              PmlJlema dell'ossigeno/esser'e ancma piLI grave/2000


         2    Aereo/atterrare/me 2100


         3    El'uzione vulcano/avvenire/1998


         4    Oggi/studiam/futum grammaticale


         5    Nina e Paolo/uscim da scuola/ore 12.30


         6    BomlJa/esploder'e/me 13.50


         7    Gelato/sciogliersi/un istante


         8.. PmlJlemi più gr'andi/essere/la disoccupazione e il deficit pulJlJlico/prossimo anno,


         9, Vernice/sporcare tutto,


         10, Scoperia del vaccino/segnare un passo importantissimo,



24 ventiquattro
UNITÀ 2
11. Condizioni metereologiche/peggiorare/domani.

12. Troppe caramelle/farti male.



Completa con il futuro dei verbi tra parentesi.




• È tutto pronto?
    Sì, capo. Tutto OK.
lil Non (andare)                              tutto a monte come l'altra volta?
    No, capo. Stai tranquillo.
lil Il Guercio è già arrivato?
    No, ma (essere)                               qui tra poco.
• Solo?
   No, certo. (portare)                               pure quel suo amico, il Rospo. Mi ha assicurato che
   (fare/loro)                          un lavoretto coi fiocchi.
• OK. Ricapitoliamo il piano. Prendi la piantina della Banca, dai.
   Eccola. Oh ... Quando ci penso." (essere)                                    un trionfo. Stavolta non
   (fallire/noi)                       _
• Ci spero. Branco di idioti. Spero che stavolta (fare/voi)                                     un po' d'attenzione. Non
   vi (saltare)                           mica in mente di rapire un'impiegata, vero?
   No, certo.", Stai tranquillo, capo. Stavolta (stare)                                 attenti.
1& E vì (convenire)                              , altrimenti. .. bang! Ora ripassiamo il piano. Svelto!
   Allora... Questa è l'entrata della Banca di via degli Onesti e questa invece è la porta che dà su piazza
   dei Buoni Affari. Alle undici in punto tu, capo, (entrare)                                   e (chiedere)             _
   _ _ _ _ _ _ _ _ _ del direttore. Gli (dire)                                           che vuoi investire una grossa
   cifra. Lui sicuramente ti (fare)                                accomodare nel suo ufficio. A quell'ora la
   segretaria, una certa Stella Andreoli, (essere)                                   al bar a fare colazione, come tutti
   i giorni perciò tu (potere)                              distrarre il direttore tranquillamente. Alle undici e dieci
   il Guercio (entrare)                               e (dirigersi)                              alla cassa, mentre io
   (bloccare)                            il poliziotto vicino all'entrata, così né lui né il direttore, che non
   (accorgersi)                              di niente, (potere)                           azionare l'allarme. Il Rospo
   (aspettare)                             fuori col mòtore acceso e non appena il Guercio (uscire)                        _
   _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ col malloppo anche tu (salutare)                                                 il direttore e gli
   (dire)                           che vuoi riflettere sulle sue proposte, poi mi (raggiungere)                           _
   _ _ _ _ _ all'uscita...
• OK. OK. Ora lasciami in pace che voglio dormire un po'. Svegliami quando arrivano gli altri.




                                                                                                          venticinque 25
UNITÀ 2
        Guarda questa pubblicità e sottolinea tutti i verbi al futuro.




              PI_CH* QUI.TA RIVISTA




              Il IO luglio 1994 manc                 an-
              no 2000 giorni al 2000.

              In questi 2000 giorni
              di noi affronteranno scel
              professionali e, t              n        e,
              dovremo risolvere i gran-
              di problemi dell'
              dell'energia, dello s

              "2000       giorni
              ci presenterà i pi'
              luppi delle scienze
              nologia e ci
              quali opp



              "2000



              ra scientifica e tecnologica,
              renderà                  evoli
              complessa



              industr


26 ventisei
>F.·



                                                                                                         UNITÀ 2




            a. Rileggi la poesia di Pavese "Ancora cadrà la pioggia" e rispondi alle domande.
       ~
       ~I
       ~    A cosa ti fa pensare questa poesia?
            A cosa si riferisce secondo te la parola "ancora"? "Ancora" quando? Rispetto a quale altro momento?
            A cosa si riferiscono le parole "altri/altre" ("altri giorni, altre voci e risvegli")?
            Cosa vuoi dire, secondo te, "Farai gesti anche tu"? Perché questo "anche"? Cosa possono essere questi
            gesti?
            Il "tu" al quale si rivolge il poeta è un uomo o una donna? Come lo sappiamo?
            Cerca tutte le parole associate al "tu". Cosa evocano?
            Hai notato che la pioggia e l'alba in questa poesia rappresentano ed evocano cose diverse per il "tu" e per
            altri? Dove si vede questo? Cosa rappresentano per il "tu"? E per altri?
            E il poeta, dov'è? C'è qualche traccia della sua presenza? Se sì, a cosa è associata?
            A cosa si riferisce la frase "I gatti lo sapranno"? Cosa rappresentano questi gatti? Hai idea di cosa sapranno?
            Quanti sensi e quante sensazioni diverse vengono evocate o chiamate in causa in questa poesia? Ouali
            sono? Come sono, che caratteristiche hanno? Quali sono più presenti? Ouali meno? Puoi trarre qualche
            conclusione?
            Hai notato che in questa poesia vi è una forte opposizione tra cose che evocano freschezza e leggerezza e
            cose che evocano stanchezza e pesantezza? Cerca le parole associate a ognuno di questi due poli.




            b. Parla in classe con i tuoi compagni e con il tuo insegnante delle vostre risposte.

                                                                                                            ventisette 27
UNITÀ 2
        c. Questa poesia è una delle ultime scritte da Pavese poco prima di suicidarsi. È stata pubblicata,
        postuma, in una raccolta dal titolo Verrà la morte e avrà i tuoi occhi. Questo dato cambia la tua
        interpretazione della poesia o ti apre altre strade di lettura? In che senso?
        Parlane in classe con il tuo insegnante e con i tuoi compagni.

        d. Ora ascolta la poesia.

        Ora leggi questa lettera dell'UNICEF.




                                                                     Gentile Signora, Egregio Signore,

                                                                     noi tutti sappiamo che decine di Paesi nel
                                                                     mondo sono attualmente coinvolti in
                                                                     conflitti armati. Ma non tutti sanno che
                                                                     le principali vittime di guerra non sono
                                                                     soldati ma bambini.

                                                                     Quando c'è guerra non ci sono ospedali.
                                                                     medicinali. scuole: non c'è tempo per i
                                                                     giochi. non c'è da mangiare e da scaldarsi
                                                                     Quando c'è guerra c'è solo violenza.
                                                                     Contro tutti. ma purtroppo principalmente
                                                                     contro donne e bambini . Ai bambini non
                                                                     resta che tentare di sopravvivere. insieme
                                                                     alle loro mamme. ai loro cari

                                                                     Dalla ex-Jugoslavia alla Somalia. dalla
                                                                     Cambogia all'Afghanistan. l'UNICEF
                                                                     ogni giorno si impegna per rendere
                                                                     meno drammatica possibile
                                                                     l'esperienza della guerra ai bambini e
                                                                     alle donne in molti paesi del mondo.

                                                                     Nella ex-Jugoslavia. l'UNICEF durante
                                                                     l'inverno del 92-93 ha raggiunto 500.000
                                                                     bambini con medicinali. cibo. coperte. e
                                                                     tutto quanto era necessario perché
                                                                     potessero affrontare quel freddissimo
                                                                     inverno di guerra

                                                                     Tutto questo è stato reso possibile
                                                                     grazie alle donazioni dei nostri
                                                                     sostenitori. Oggi abbiamo bisogno
                                                                     ancora del Suo aiuto per continuare
                                                                     a stare dalla parte di tutti i bambini
                                                                     perché la violenza delle guerre
                                                                     è aumentata.

                                                                     RingraziandoLa fin d'ora per quello che
                                                                     potrà fare. Le invio i nostri
                                                                     più sinceri saluti.
                                                                                           Arnoldo Farina
                                                                                             Presidente




28 ventotto
In bocca al lupo!
Leggi l'inizio di un racconto tratto da Sillabario n. 2, di Goffredo Parise.




            n giorno un uomo aveva un appuntamento

   U        con una donna al caffè Florian. a Venezia.
            alle sette e mezzo di sera. Era l'inizio
   dell' estate. entrambi avevano un' età particolare. lui
   quaranta. lei trentacinque. in cui possono succedere
   molte cose nell'animo umano ma è rneglio non
   succedano perché è tardi ed è inutile illudersi di
   tornare ragazzi. Tuttavia i due. forse senza saperlo.
   avevano molta voglia di tornare ragazzi e
   accettarono quel loro piccolo flirt appena
   incominciato come un gioco ma. sotto sotto. con una
   certa speranza.
       L 'uomo veni va da M ilano e arri vò dietro la
   piazza con un po' di ritardo. non entrò subito nella
   piazza ma girò dalla parte del Bacino Orseolo e
   spuntò sotto i portici in vista del caffè Florian. per
   non farsi vedere e per accertarsi se lei era là ad        "importante" Anche lo sguardo era ingenuo ed
   aspettarlo. Il sole era sceso e i tavoli del Florian      eccitato come quello di una signorina e questo
   erano in ombra. deserti. nonostante l'orchestri na.       commosse un po' l'uomo Ora. vedendo la così
   Stando nascosto sotto i portici l'uomo la vide seduta     vestita e con quell' atteggiamento (si erano incontrati.
   a un tavolo. sola cliente: era piccola. bionda e "ben     in tutto. tre volte) capì che era proprio vero quanto
   pettinata". vestita di una camicetta di raso nero         lei aveva detto quel giorno: "Non ho mai cenato al
   abbottonata alla russa. con dei pantaloni neri            Quadri. è sempre stato un bel sogno» e lui aveva
   Fumava. con un bicchiere sul tavolo e l'uomo vide         promesso che l'avrebbe condotta a cena al Quadri.
   anche da lontano gli occhi gialli e grandi. un po' a           Arrivò il cameriere ma l'uomo non aveva
   globo. con le lunghe ciglia nere. guardare in giro        nessuna voglia di bere. però osservò che la donna
   veloci se lui arrivava: all'ombra sembrava                aveva ordinato addirittura un Negroni. che aveva giù
   abbronzata. L 'uomo restò dietro la colonna a             finito. Ne ordinò un altro. guardando l'uomo con un
   guardarla poi andò al ristorante Quadri e chiese del      piccolo strido.
   n/(fllie Mario lo salutò con un gran sorriso e                 L'uomo vide sul tavolo la borsetta di velluto nero
   allargando le braccia: «Quanto tempo... » cominciò a      e. vicino alla borsetta. un minuscolo pacchetto di
   dire ma si interruppe subito come per cancellare tutti    carta bianca. La donna lo prese e disse: "Da
   quegli anni passati e disse: "C'è l'astice»               parecchio tempo volevo farti un regalo. ma non era
       "Che bravo Mario. si ricorda ancora», disse           facile sceglierlo. Spero ti piaccia» e glielo porse.
   l'uomo «vengo tra mezz·ora. anche prima. Di sopra.        L'uomo disse «grazie mille» in modo un po'
   per favore. Addio Mario» e si avviò attraverso la         affettato perché non sapeva cosa dire. Svolse il
   piazza.                                                   pacchetto e venne fuori una minuscola saliera
          Lei non lo vide subito perché guardava sempre      d'argento in forma di pesce. <<In ogni modo ha il suo
   in giro. cercando con gli occhi che erano molto           significato» disse la donna, L'uomo non capì
   lucenti. lo vide solo quando era a un passo e arrossì     assolutamente il significato di quel regalo, disse
   Gli porse la mano ma. nel farlo. stava quasi per          ancora «Grazie mille. è molto grazioso» ma non
   alzarsi dal tavolo . L'uomo sedette accanto a lei e       seppe andare avanti e non ebbe il coraggio di
   disse: «Come sei elegante».                               chiedere il significato Lo rigirò tra le dita. vide che
       La donna sorrise. con un piccolo strido ridente       dietro era stampigliato il nome di un gioielliere
   come di rondine e sentì il dovere di rispondere           importante e anche questo lo commosse perché era
   «grazie». in modo molto bene educato. In realtà la        stato lui a dire che quel gioielliere era importante.
   donna. vestita tutta di nero. un po' abbronzata. con      ma lo stesso era imbarazzato perché forse avrebbe
   l'ombretta verde alle palpebre e due brillanti alle       dovuto capire il senso della sal~era: niente. non
   orecchie era elegante ma di una eleganza molto            ricordava nulla tra loro due che avesse in qualche
   particolare in quanto portava quegli abiti costosi di     modo a che fare con il sale, la saliera e il pesce . Finì
   donna come una signorina non ricca per una visita         per metterlo in tasca. forse troppo in fretta. gli parve.


                                                                                                         ventinove 29
UNITÀ 3
        a. Per ogni frase segna la risposta esatta.
                                                                                  vero        falso    non si sa

        L'uomo e la donna hanno una relazione
        L'uomo è milanese
        L'uomo è un vecchio cliente del Florian
        Il maitre del Ouadri è un amico dell'uomo
        La donna è vestita con gusto
        L'uomo vuole portare la donna al Ouadri per farle una sorpresa
        L'uomo è in difficoltà per il comportamento della donna
        L'uomo desiderava un regalo di quella gioielleria
        L'uomo prova tenerezza quando riceve il regalo
        L'uomo avrebbe dovuto capire il significato del regalo



        b. Ti hanno interessato i due personaggi del racconto? Vuoi provare ad osservarli meglio?
        Trascrivi in due gruppi tutto quello che si riferisce all'uomo e alla donna. Se vuoi, puoi utilizzare dei
        sottogruppi ed elencare separatamente le parole e le espressioni che rispondono a domande tipo
        "Che aspetto ha?" "Cosa fa?" "Cosa pensa?" "Cosa prova?" ecc. Qual è il risultato di questa analisi?
        Che cosa pensi dei due personaggi? Parlane in classe con i tuoi compagni e il tuo insegnante.




        Collega le frasi di sinistra con le reazioni adeguate.
        Ma attenzione: è possibile che una reazione venga utilizzata in più di un caso, oppure mai.




30 trenta
UNITÀ 3
Scegli due situazioni da questa lista, diverse da quelle che hai già scelto in classe, e scrivi un
biglietto e un telegramma.




Completa i dialoghi scegliendo la reazione adeguata.

1. €t E così da domani siamo nella nuova casa.
      Beh,                               ,

    a.. Auguri
    b. Bravissimi
    c. In bocca al lupo

2.• Sai, da stamattina sono zia. Mia cognata ha
    avuto due gemelli.


    a. Complimenti
    b. Buona fortuna
    c. Tanti auguri
                                                          a. Brava
3.• Appena esco dall'esame ti chiamo.                     b. Congratulazioni
    OK. Allora                              _             c. Auguri

    a. Buona fortuna                                  5. ID Evviva! Mi hanno assunto!
    b. In bocca al lupo
    c. Congratulazioni
                                                          a. In bocca al lupo
4.• Finalmente domani discuto la tesi.                    b. Tanti auguri
                                                          c. Complimenti


                                                                                            trentuno 31
UNITÀ 3
                Completa i dialoghi.
~i               1. o Sai che l'editore ha accettato di pubblicare il     5.       Domani i miei festeggiano cinquant'anni di
1        I
                                                                                   matrimonio
Ll===                libro?                                                    0                                _
                     Ma va! Sono proprio contenta,

                                                                          6. Et Ce l'ho fatta! Sono stata promossa!
                 2. Et Domenica prossima si sposa mia sorella.
                     Non lo sapevo,                               _
                                                                          7 .• Sono arrivato primo nello slalom gigante!
                 3. ElI Oddio, domani faccio trent'anni!                           Come Tomba?!
                        _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ ' ma non te la
                     prendere così!

                 4. ElI Guarda i risultati delle analisi! Sono incinta!




                Scrivi un breve dialogo per ognuna di queste situazionL
     t-/----l
 ~/~




                 Ti ricordi il testo a pagina 23 del Libro dello studente? Prova a rispondere senza rileggerlo.

                                                                                                    vero       falso     non si sa

                  Non bisogna scartare subito i regali.
                  Di solito si minimizzano i complimenti ricevuti.
                  I complimenti devono essere sempre sinceri.
                  Ouando mostriamo qualcosa di nuovo, ci aspettiamo un apprezzamento
                  positivo.
                  È sempre meglio fare un complimento in più, che uno in meno.
                  Se non diciamo niente di un piatto particolare che ci viene offerto, vuoi
                  dire che non ci piace.
                  Tra donne è usuale mostrare di accorgersi delle novità legate
                  all'abbigliamento di amiche o conoscenti


        32 trentadue
UNITÀ 3
Ti ricordi il dialogo del punto 8 del Libro dello studente? Prova a completarlo. Se non ricordi le
parole esatte, usa quello che diresti tu.


• Oh, ciao!
o Ciao!
Il Ciao,                           _
• Avanti, avanti. ..
o Finalmente vediamo la famosa casetta... beh,                                :
Il È veramente bella,                               ,
• Grazie, ma                               , stiamo ancora un po' accampati. ..
Il                               camino! Hai visto, Ettore?
• Ah, ecco Giulio...
[J Ciao, come va?
o Ciao...
Il Ciao, bene, e tu?
   E Agata?
• Si è addormentata dopo la poppata, per fortuna.
   Ah, Flavia,                               Agata...
• Dai, non dovevate... Vediamo un po' ...                           '
   _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ , giusto un pensierino... se già ce l'ha si può cambiare ...
• No no, anzi, pensavo di prenderglielo uno di questi giorni. ..
  _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _, sal.     '?
e Davvero? La sera sono sempre così stanca...
  Questo taglio di capelli                        _
• Grazie ... ma                            , appena tagliati stavano meglio. Vieni che ti faccio vedere
  Agata.
o Facciamo piano piano...                           _

  Giulio,
III                                    , questo tiramisù è eccezionale!
• Ti piace?                               , è facilissimo.




                 15 TUTTO LA
                 ZIA PINA!
      ., '....




                                                                                                           N


                                                                                                           ~
                                                                                                           N
                                                                                                          W
                                                                                                          a::
                                                                                                          o
                                                                                                          :::J
                                                                                                          o



                                                                                            trentatré 33
UNITÀ 3
         Scegli quattro di queste situazioni, diverse da quelle che hai già usato in classe, e scrivi dei brevi
         dialoghi.
         Un'amica ti fa vedere il suo motorino nuovo.
         Tuo fratello ti fa vedere una foto della sua nuova ragazza
         Tua suocera ti offre un piatto cucinato da lei.
         Entri per la prima volta nella casa di montagna di due tuoi amici.
         Sul portone incontri la tua vicina di casa con il suo bambino appena nato.
         In camera di un tuo amico vedi un nuovo impianto stereo.
         Per il tuo compleanno ti regalano un soprammobile orribile.
         Un amico ti fa fare un giro sulla sua macchina nuova.




         Guarda questo collage, e per ogni immagine inventa un dialogo in cui si risponde usando
v/
         che + aggettivo.
-~~




                   •   Guarda, mi hanno regalato                           •   E questa è la foto iii mio
                       questo gattino.                                         cugino Stefano.
                       Che carino!                                             Che simpatico!


34 trentaquattro
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr
Libreremo   due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr

More Related Content

Viewers also liked

St tra melodia_e_rinnovamento_1964-1967
St tra melodia_e_rinnovamento_1964-1967St tra melodia_e_rinnovamento_1964-1967
St tra melodia_e_rinnovamento_1964-1967Maruzells zells
 
Grammatica italiana. esercizi
Grammatica italiana.  eserciziGrammatica italiana.  esercizi
Grammatica italiana. eserciziMaruzells zells
 
Le donne di michelangelo
Le donne di michelangeloLe donne di michelangelo
Le donne di michelangeloMaruzells zells
 
Fratelli Grimm - Biancaneve ( Fiabe Sonore )
Fratelli Grimm -  Biancaneve ( Fiabe Sonore )Fratelli Grimm -  Biancaneve ( Fiabe Sonore )
Fratelli Grimm - Biancaneve ( Fiabe Sonore )
Silvi M
 
Classici del fumetto mafalda
Classici del fumetto mafaldaClassici del fumetto mafalda
Classici del fumetto mafaldaMaruzells zells
 
Hiper realismo trab-escrito
Hiper realismo trab-escritoHiper realismo trab-escrito
Hiper realismo trab-escrito
Eliane Boscardin
 
A carnevale ogni fritto vale
A carnevale ogni fritto valeA carnevale ogni fritto vale
A carnevale ogni fritto valeMaruzells zells
 
Attività on line - Nuovo progetto italiano 3
Attività on line - Nuovo progetto italiano 3Attività on line - Nuovo progetto italiano 3
Attività on line - Nuovo progetto italiano 3
Silvi M
 
AILA Livello A1 A2
AILA Livello A1 A2AILA Livello A1 A2
AILA Livello A1 A2
Silvi M
 

Viewers also liked (20)

Allegro
AllegroAllegro
Allegro
 
St tra melodia_e_rinnovamento_1964-1967
St tra melodia_e_rinnovamento_1964-1967St tra melodia_e_rinnovamento_1964-1967
St tra melodia_e_rinnovamento_1964-1967
 
L'abbigliamento
L'abbigliamentoL'abbigliamento
L'abbigliamento
 
Palermo
PalermoPalermo
Palermo
 
Lezione17 soluzioni
Lezione17 soluzioniLezione17 soluzioni
Lezione17 soluzioni
 
Grammatica italiana. esercizi
Grammatica italiana.  eserciziGrammatica italiana.  esercizi
Grammatica italiana. esercizi
 
Il colloquio di lavoro
Il colloquio di lavoroIl colloquio di lavoro
Il colloquio di lavoro
 
Attività didattiche
Attività didatticheAttività didattiche
Attività didattiche
 
Rome it
Rome itRome it
Rome it
 
Le donne di michelangelo
Le donne di michelangeloLe donne di michelangelo
Le donne di michelangelo
 
Lezione17
Lezione17Lezione17
Lezione17
 
Lezione1
Lezione1Lezione1
Lezione1
 
Tutto pizza[1]
Tutto pizza[1]Tutto pizza[1]
Tutto pizza[1]
 
Fratelli Grimm - Biancaneve ( Fiabe Sonore )
Fratelli Grimm -  Biancaneve ( Fiabe Sonore )Fratelli Grimm -  Biancaneve ( Fiabe Sonore )
Fratelli Grimm - Biancaneve ( Fiabe Sonore )
 
Classici del fumetto mafalda
Classici del fumetto mafaldaClassici del fumetto mafalda
Classici del fumetto mafalda
 
Hiper realismo trab-escrito
Hiper realismo trab-escritoHiper realismo trab-escrito
Hiper realismo trab-escrito
 
Unità didattica I cibi
Unità didattica I cibiUnità didattica I cibi
Unità didattica I cibi
 
A carnevale ogni fritto vale
A carnevale ogni fritto valeA carnevale ogni fritto vale
A carnevale ogni fritto vale
 
Attività on line - Nuovo progetto italiano 3
Attività on line - Nuovo progetto italiano 3Attività on line - Nuovo progetto italiano 3
Attività on line - Nuovo progetto italiano 3
 
AILA Livello A1 A2
AILA Livello A1 A2AILA Livello A1 A2
AILA Livello A1 A2
 

Similar to Libreremo due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr

3 potenziamento delle competenze metafonologiche e narrative
3 potenziamento delle competenze metafonologiche e narrative3 potenziamento delle competenze metafonologiche e narrative
3 potenziamento delle competenze metafonologiche e narrativeimartini
 
3 potenziamento delle competenze metafonologiche e narrative(1)
3 potenziamento delle competenze metafonologiche e narrative(1)3 potenziamento delle competenze metafonologiche e narrative(1)
3 potenziamento delle competenze metafonologiche e narrative(1)imartini
 
3 potenziamento delle competenze metafonologiche e narrative(1)
3 potenziamento delle competenze metafonologiche e narrative(1)3 potenziamento delle competenze metafonologiche e narrative(1)
3 potenziamento delle competenze metafonologiche e narrative(1)imartini
 
8 appr.naturale
8 appr.naturale8 appr.naturale
8 appr.naturale
ortensiamele
 
Slide berton c
Slide berton cSlide berton c
Slide berton cimartini
 
Slide berton 1
Slide berton 1Slide berton 1
Slide berton 1imartini
 
Slide berton c
Slide berton cSlide berton c
Slide berton cimartini
 
natura e sviluppo del linguaggio
 natura e sviluppo del linguaggio natura e sviluppo del linguaggio
natura e sviluppo del linguaggioimartini
 
Didattica e dsa b
Didattica e dsa bDidattica e dsa b
Didattica e dsa bimartini
 
Luciano mariani dal prodotto al processo - il lato nascosto della competenza
Luciano mariani   dal prodotto al processo - il lato nascosto della competenzaLuciano mariani   dal prodotto al processo - il lato nascosto della competenza
Luciano mariani dal prodotto al processo - il lato nascosto della competenza
Luciano Mariani
 
Comunicazione e linguaggio v
Comunicazione e linguaggio vComunicazione e linguaggio v
Comunicazione e linguaggio vimartini
 
4 la comunicazione politica discorsi e testi
4   la comunicazione politica  discorsi e testi4   la comunicazione politica  discorsi e testi
4 la comunicazione politica discorsi e testiimartini
 
4 la comunicazione politica discorsi e testi
4   la comunicazione politica  discorsi e testi4   la comunicazione politica  discorsi e testi
4 la comunicazione politica discorsi e testiiva martini
 
Pres it1
Pres it1Pres it1
Scheda 3 4 5 anni
Scheda 3 4 5 anniScheda 3 4 5 anni
Scheda 3 4 5 anniimartini
 
La sfida intellettuale di morin e giorgio
La sfida intellettuale di morin e giorgioLa sfida intellettuale di morin e giorgio
La sfida intellettuale di morin e giorgioGiorgio Cingari
 
Ventriglia metafonologia
Ventriglia metafonologiaVentriglia metafonologia
Ventriglia metafonologiaiva martini
 

Similar to Libreremo due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr (20)

3 potenziamento delle competenze metafonologiche e narrative
3 potenziamento delle competenze metafonologiche e narrative3 potenziamento delle competenze metafonologiche e narrative
3 potenziamento delle competenze metafonologiche e narrative
 
3 potenziamento delle competenze metafonologiche e narrative(1)
3 potenziamento delle competenze metafonologiche e narrative(1)3 potenziamento delle competenze metafonologiche e narrative(1)
3 potenziamento delle competenze metafonologiche e narrative(1)
 
3 potenziamento delle competenze metafonologiche e narrative(1)
3 potenziamento delle competenze metafonologiche e narrative(1)3 potenziamento delle competenze metafonologiche e narrative(1)
3 potenziamento delle competenze metafonologiche e narrative(1)
 
8 appr.naturale
8 appr.naturale8 appr.naturale
8 appr.naturale
 
Slide berton c
Slide berton cSlide berton c
Slide berton c
 
Slide berton 1
Slide berton 1Slide berton 1
Slide berton 1
 
Slide berton c
Slide berton cSlide berton c
Slide berton c
 
Didattica inclusiva, Abruzzo - Calabria, Ventriglia
Didattica inclusiva, Abruzzo - Calabria, VentrigliaDidattica inclusiva, Abruzzo - Calabria, Ventriglia
Didattica inclusiva, Abruzzo - Calabria, Ventriglia
 
natura e sviluppo del linguaggio
 natura e sviluppo del linguaggio natura e sviluppo del linguaggio
natura e sviluppo del linguaggio
 
Didattica e dsa b
Didattica e dsa bDidattica e dsa b
Didattica e dsa b
 
Luciano mariani dal prodotto al processo - il lato nascosto della competenza
Luciano mariani   dal prodotto al processo - il lato nascosto della competenzaLuciano mariani   dal prodotto al processo - il lato nascosto della competenza
Luciano mariani dal prodotto al processo - il lato nascosto della competenza
 
Comunicazione e linguaggio v
Comunicazione e linguaggio vComunicazione e linguaggio v
Comunicazione e linguaggio v
 
4 la comunicazione politica discorsi e testi
4   la comunicazione politica  discorsi e testi4   la comunicazione politica  discorsi e testi
4 la comunicazione politica discorsi e testi
 
4 la comunicazione politica discorsi e testi
4   la comunicazione politica  discorsi e testi4   la comunicazione politica  discorsi e testi
4 la comunicazione politica discorsi e testi
 
Pres it1
Pres it1Pres it1
Pres it1
 
Scheda 3 4 5 anni
Scheda 3 4 5 anniScheda 3 4 5 anni
Scheda 3 4 5 anni
 
La sfida intellettuale di morin e giorgio
La sfida intellettuale di morin e giorgioLa sfida intellettuale di morin e giorgio
La sfida intellettuale di morin e giorgio
 
Ventriglia metafonologia
Ventriglia metafonologiaVentriglia metafonologia
Ventriglia metafonologia
 
Prassie
PrassiePrassie
Prassie
 
Prassie
PrassiePrassie
Prassie
 

More from Maruzells zells

V seminario estrategico_organizado_por_la_spe_de_argentina
V seminario estrategico_organizado_por_la_spe_de_argentinaV seminario estrategico_organizado_por_la_spe_de_argentina
V seminario estrategico_organizado_por_la_spe_de_argentina
Maruzells zells
 
54473027 grammatica-articoli-nomi-numeri-aggettivi
54473027 grammatica-articoli-nomi-numeri-aggettivi54473027 grammatica-articoli-nomi-numeri-aggettivi
54473027 grammatica-articoli-nomi-numeri-aggettiviMaruzells zells
 
6222555 diccionario-visual-de-arte-1-ak
6222555 diccionario-visual-de-arte-1-ak6222555 diccionario-visual-de-arte-1-ak
6222555 diccionario-visual-de-arte-1-akMaruzells zells
 
4620825 nomi-singolari-e-nomi-plurali
4620825 nomi-singolari-e-nomi-plurali4620825 nomi-singolari-e-nomi-plurali
4620825 nomi-singolari-e-nomi-pluraliMaruzells zells
 
Ingiroperinegozi 111201162030-phpapp02
Ingiroperinegozi 111201162030-phpapp02Ingiroperinegozi 111201162030-phpapp02
Ingiroperinegozi 111201162030-phpapp02Maruzells zells
 
31408665 web-quest-il-cibo-e-le-feste-in-italia
31408665 web-quest-il-cibo-e-le-feste-in-italia31408665 web-quest-il-cibo-e-le-feste-in-italia
31408665 web-quest-il-cibo-e-le-feste-in-italiaMaruzells zells
 
Sistema educativo e formativo[1]
Sistema educativo e formativo[1]Sistema educativo e formativo[1]
Sistema educativo e formativo[1]Maruzells zells
 
St un festival_contemporaneo_2004-2010
St un festival_contemporaneo_2004-2010St un festival_contemporaneo_2004-2010
St un festival_contemporaneo_2004-2010Maruzells zells
 
St la rinascita_1981-1984
St la rinascita_1981-1984St la rinascita_1981-1984
St la rinascita_1981-1984Maruzells zells
 
St il festival_vola_1959-1963
St il festival_vola_1959-1963St il festival_vola_1959-1963
St il festival_vola_1959-1963Maruzells zells
 
St i grandi_interpreti_1985-1991
St i grandi_interpreti_1985-1991St i grandi_interpreti_1985-1991
St i grandi_interpreti_1985-1991Maruzells zells
 
St i grandi_cantautori_1968-1971
St i grandi_cantautori_1968-1971St i grandi_cantautori_1968-1971
St i grandi_cantautori_1968-1971Maruzells zells
 
St canzoni tra_i_fiori_1951-1958
St canzoni tra_i_fiori_1951-1958St canzoni tra_i_fiori_1951-1958
St canzoni tra_i_fiori_1951-1958Maruzells zells
 
St a cavallo_di_due_millenni_1997-2003
St a cavallo_di_due_millenni_1997-2003St a cavallo_di_due_millenni_1997-2003
St a cavallo_di_due_millenni_1997-2003Maruzells zells
 
St un festival_evento_1992-1996
St un festival_evento_1992-1996St un festival_evento_1992-1996
St un festival_evento_1992-1996Maruzells zells
 

More from Maruzells zells (20)

V seminario estrategico_organizado_por_la_spe_de_argentina
V seminario estrategico_organizado_por_la_spe_de_argentinaV seminario estrategico_organizado_por_la_spe_de_argentina
V seminario estrategico_organizado_por_la_spe_de_argentina
 
54473027 grammatica-articoli-nomi-numeri-aggettivi
54473027 grammatica-articoli-nomi-numeri-aggettivi54473027 grammatica-articoli-nomi-numeri-aggettivi
54473027 grammatica-articoli-nomi-numeri-aggettivi
 
6222555 diccionario-visual-de-arte-1-ak
6222555 diccionario-visual-de-arte-1-ak6222555 diccionario-visual-de-arte-1-ak
6222555 diccionario-visual-de-arte-1-ak
 
4620825 nomi-singolari-e-nomi-plurali
4620825 nomi-singolari-e-nomi-plurali4620825 nomi-singolari-e-nomi-plurali
4620825 nomi-singolari-e-nomi-plurali
 
Vita con bettina
Vita con bettinaVita con bettina
Vita con bettina
 
Ingiroperinegozi 111201162030-phpapp02
Ingiroperinegozi 111201162030-phpapp02Ingiroperinegozi 111201162030-phpapp02
Ingiroperinegozi 111201162030-phpapp02
 
Analfabetismo
AnalfabetismoAnalfabetismo
Analfabetismo
 
31408665 web-quest-il-cibo-e-le-feste-in-italia
31408665 web-quest-il-cibo-e-le-feste-in-italia31408665 web-quest-il-cibo-e-le-feste-in-italia
31408665 web-quest-il-cibo-e-le-feste-in-italia
 
Al bar
Al barAl bar
Al bar
 
Sistema educativo e formativo[1]
Sistema educativo e formativo[1]Sistema educativo e formativo[1]
Sistema educativo e formativo[1]
 
St un festival_contemporaneo_2004-2010
St un festival_contemporaneo_2004-2010St un festival_contemporaneo_2004-2010
St un festival_contemporaneo_2004-2010
 
St la rinascita_1981-1984
St la rinascita_1981-1984St la rinascita_1981-1984
St la rinascita_1981-1984
 
St la crisi_1972-1980
St la crisi_1972-1980St la crisi_1972-1980
St la crisi_1972-1980
 
St il festival_vola_1959-1963
St il festival_vola_1959-1963St il festival_vola_1959-1963
St il festival_vola_1959-1963
 
St i grandi_interpreti_1985-1991
St i grandi_interpreti_1985-1991St i grandi_interpreti_1985-1991
St i grandi_interpreti_1985-1991
 
St i grandi_cantautori_1968-1971
St i grandi_cantautori_1968-1971St i grandi_cantautori_1968-1971
St i grandi_cantautori_1968-1971
 
St canzoni tra_i_fiori_1951-1958
St canzoni tra_i_fiori_1951-1958St canzoni tra_i_fiori_1951-1958
St canzoni tra_i_fiori_1951-1958
 
St a cavallo_di_due_millenni_1997-2003
St a cavallo_di_due_millenni_1997-2003St a cavallo_di_due_millenni_1997-2003
St a cavallo_di_due_millenni_1997-2003
 
St un festival_evento_1992-1996
St un festival_evento_1992-1996St un festival_evento_1992-1996
St un festival_evento_1992-1996
 
Lezione18
Lezione18Lezione18
Lezione18
 

Libreremo due - esrcizi e sintesi di grammatica- corso comunicativo di italiano per stranieri - 2 livello ocr

  • 1. Libreremo Questo libro è il frutto di un percorso di lotta per l’accesso alle conoscenze e alla formazione promosso dal CSOA Terra Terra, CSOA Officina 99, Get Up Kids!, Neapolis Hacklab. Questo libro è solo uno dei tanti messi a disposizione da LIBREREMO, un portale finalizzato alla condivisione e alla libera circolazione di materiali di studio universitario (e non solo!). Pensiamo che in un’università dai costi e dai ritmi sempre più escludenti, sempre più subordinata agli interessi delle aziende, LIBREREMO possa essere uno strumento nelle mani degli studenti per riappropriarsi, attraverso la collaborazione reciproca, del proprio diritto allo studio e per stimolare, attraverso la diffusione di materiale controinformativo, una critica della proprietà intellettuale al fine di smascherarne i reali interessi. I diritti di proprietà intellettuale (che siano brevetti o copyright) sono da sempre – e soprattutto oggi - grosse fonti di profitto per multinazionali e grandi gruppi economici, che pur di tutelare i loro guadagni sono disposti a privatizzare le idee, a impedire l’accesso alla ricerca e a qualsiasi contenuto, tagliando fuori dalla cultura e dallo sviluppo la stragrande maggioranza delle persone. Inoltre impedire l’accesso ai saperi, renderlo possibile solo ad una ristretta minoranza, reprimere i contenuti culturali dal carattere emancipatorio e proporre solo contenuti inoffensivi o di intrattenimento sono da sempre i mezzi del capitale per garantirsi un controllo massiccio sulle classi sociali subalterne. L’ignoranza, la mancanza di un pensiero critico rende succubi e sottomette alle logiche di profitto e di oppressione: per questo riappropriarsi della cultura – che sia un disco, un libro, un film o altro – è un atto cosciente caratterizzato da un preciso significato e peso politico. Condividere e cercare canali alternativi per la circolazione dei saperi significa combattere tale situazione, apportando benefici per tutti. Abbiamo scelto di mettere in condivisione proprio i libri di testo perché i primi ad essere colpiti dall’attuale repressione di qualsiasi tipo di copia privata messa in atto da SIAE, governi e multinazionali, sono la gran parte degli studenti che, considerati gli alti costi che hanno attualmente i libri, non possono affrontare spese eccessive, costretti già a fare i conti con affitti elevati, mancanza di strutture, carenza di servizi e borse di studio etc... Questo va evidentemente a ledere il nostro diritto allo studio: le università dovrebbero fornire libri di testo gratuiti o quanto meno strutture e biblioteche attrezzate, invece di creare di fatto uno sbarramento per chi non ha la possibilità di spendere migliaia di euro fra tasse e libri originali... Proprio per reagire a tale situazione, senza stare ad aspettare nulla dall’alto, invitiamo tutt* a far circolare il più possibile i libri, approfittando delle enormi possibilità che ci offrono al momento attuale internet e le nuove tecnologie, appropriandocene, liberandole e liberandoci dai limiti imposti dal controllo repressivo di tali mezzi da parte del capitale. Facciamo fronte comune davanti ad un problema che coinvolge tutt* noi! Riappropriamoci di ciò che è un nostro inviolabile diritto! csoa TerraaTerra Get Up Kids! Neapolis Hacklab csoa Terra Terra csoa Officina 99 www.getupkids.org www.neapolishacklab.org www.csoaterraterra.org www.officina99.org www.libreremo.org
  • 2. Gruppo META corso comunicativo di italiano per stranieri secondo livello libro degli esercizi e sintesi di grammatica 2 a edizione Bonacci editore
  • 3. legenda dei simboli Attività interattiva orale • ... Interlocutori nelle trascrizioni orali ii Attività di lettura • ~ Esempio G Attività di scrittura IJit~ Attività d'ascolto* mi! Fonetica e intonazione • Le trascrizioni delle registrazioni il cui testo non è presente all'interno delle unità si trovano a partire da p 175
  • 4. Titolo unità Contenuti nozionali . Contenuti Aree lessicali Contenuti culturali e contenuti generali : e funzionali . grammaticali - ripresa delle informazioni - animali: introduzione personali: conoscenza reci- - lessico legato all'espressio- proca nel gruppo (provenien- ne dei gusti za, professione, famiglia, abi- - lessico legato alle attività e tudini, gusti. .. ) ai racconti passati - opinioni puntuali (sono d'accordo, secondo me non è vero,...) - espressione di gusti e pre- ferenze - ripresa dei racconti al pas- sato - precedenti esperienze di - lessico legato alla scelta e studio dell'italiano: racconto alla descrizione di un corso - elementi per esprimere un di lingua parere (credo che sia me· glia/giusto/sbagliato + infi- nito, bisogna/bisognerebbe! è/sarebbe meglio + infinito) - usi del futuro per annuncia- re (in questo corso vedre- mo, faremo, diremo...) - elementi per fare gli auguri, - ricorrenze e situazioni parti- congratularsi, fare le condo- colari nella vita di una perso- glianze e complimentarsi (in na forma orale e scritta) - elementi per rispondere nel- le stesse situazioni - reazioni codificate: compli- menti - lamento codificato - elementi per introdurre noti- - aggettivi e sostantivi usati zie per reagire a una notizia - elementi per reagire alle no- tizie - elementi per organizzare un racconto - elementi per dimostrare in- teresse per un racconto UNITA 5 - elementi per riferirsi a situa- - lessico delle emozioni e zioni che si ripetono ogni tan- reazioni che ci provocano gli Più che prudente mi to altri o i loro comportamenti sembra saggio - elementi per riferirsi a situa- - nomi di animali Parlare degli altri e del nostro zioni possibili - aggettivi per parlare del ca- rapporto con.gli altri - elementi per reagire a rattere e dei comportamenti UNITA 6 - elementi per dare consigli o - il corpo umano istruzioni - aggettivi che esprimono Se fossi in te... - elementi per descrivere sta- una condizione fisica Situazioni problematiche: da- ti di malessere fisico - lessico relativo a sensazioni re consigli, descrivere stati fi- - elementi per parlare di sen- e stati d'animo sici ed emotivi sazioni e stati d'animo - elementi per esprimere so- - ampliamento del lessico gni e desideri delle attività -reagire davanti a un deside- - lessico legato alle ipotesi rio espresso da altri - esprimere condizioni irreali 4 quattro
  • 5. TItolo unità - Contenuti nozionali Contenuti Aree lessicali Contenuti culturali ~ cO!'!tenuti generali - -bfunzionali e _ grammaticali . - - elementi per parlare del - lessico legato alle tappe rapporto con un'attività o una della vita di una persona situazione - per chiedere la durata di una situazione o il periodo di tempo trascorso a partire da un awenimel1to: Da quanto tempo... ? E da molto che... ? Elementi per rispon- dere a queste domande - differenze tra narrazioni orali e scritte (lettere) - uso del passato remoto nel- le narrazioni di tipo letterario - elementi per esprimere ipo- - ampliamento del lessico re- tesi lativo alle attività svolte - quando siamo sicuri di qual- cosa - elementi per esprimere l'ac- cordo ed il disaccordo (I) -elementi per escludere un'ipotesi o una supposizio- ne - elementi per richiamare l'at- tenzione su un aspetto/detta- glio - elementi per presentare le informazioni come supposi- zioni o opinioni personali di chi parla: come qualcosa che chi parla considera possibile, probabile o sicuro - quando scopriamo qualco- sa che non sapevamo o su cui eravamo male informati - elementi per reagire davanti a un'informazione - elementi per parlare di azio- - lessico degli annunci immo- ni e/o situazioni future decise biliari e stabilite - lessico legato alle supersti- - elementi per parlare di azio- zioni ni e/o situazioni future in cui - lessico legato all'oroscopo è presente un elemento di dubbio - elementi per esprimere de- sideri - elementi per fare ipotesi nel futuro - elementi per fare paragoni - lessico legato alla descrizio- basati su quantità ne e/o all'acquisto di alcuni - elementi per fare paragoni oggetti di uso comune: mac- basati su altre caratteristiche chine fotografiche, elettrodo- - istruzioni scritte ed istruzio- mestici, automobili ni orali - lessico legato alle ricette di cucina - elementi per ubicare geo- - lessico della descrizione graficamente geografica fisica - elementi per parlare di re- - lessico legato alle città gioni e città - lessico relativo ad alberghi - scrivere una lettera per pre- e campeggi notare un albergo - lessico legato alle cartine stradali cinque 5
  • 6. Titolo unità Contenuti nazionali Contenuti Aree (essicali Contenuti culturali ~ contenuti generali e funzionali grammaticali UNITA 13 - elementi per comunicare in - lessico legato al trasporto situazioni di viaggio: alla sta- ferroviario zione, in officina, alla stazio- - lessico relativo alle situazio- Buon viaggio! ne di servizio, all'aeroporto, ni della circolazione stradale In viaggio: treno, macchina, in aereo e alle infrazioni aereo - lessico legato al trasporto - elementi per esprimere l'ac- - revisione e ampliamento del cordo e il disaccordo (II) lessico legato agli argomenti - elementi per presentare sui quali si esprimono opinio- una nostra opinione persona- ni nelle attività le - elementi per cercare di con- vincere qualcuno - elementi per aggiungere un argomento a un altro appena dato - elementi per sottolineare che stiamo tenendo conto di un argomento contrario al nostro - elementi per ordinare degli argomenti che contraddicono parzialmente o totalmente qualcuno - elementi per introdurre un argomento che ci sembra de- cisivo - elementi per interrompere qualcuno IUNITA 1si/;"'< revisione di: - revisione e ampliamento del - esprimere pareri lessico delle attività quotidia- - esprimere ipotesi ne, e del lessico delle descri- Secondo m€.lavita nelle - esprimere l'accordo e il di- zioni grandi città estressante Parlare del· modo .' di saccordo essere/vivere degli altri: unità - descrizioni (carallere, abitu- di revisioneieriutilizzo di dini, ecc.) quanto acqui::;ito in prece7 - raccontare .denza ' - paragonare - elementi per scrivere Iellere - annunci di offerta lavoro di lavoro: come concludere, - lellere di lavoro come introdurre l'argomento, ecc. - revisione del linguaggio dei diballiti: esprimere accordo e disaccordo, argomentare, convincere, ecc. - revisione degli elementi per fare progelli - revisione dei paragoni - interviste di lavoro - interpretare le parole delle - verbi che introducono il di- da altri scorso riferito - selezionare le parole che si vogliono riferire - integrare le parole sentite o dette in un nuovo discorso - introdurre il discorso riferito - interpretare e riassumere le - verbi che servono a riassu- parole dette da altri o in altre mere un breve scambio di situazioni ballute; invitare, minacciare, - riflessione sui diversi modi insultare, ecc. di formulare ciò che diciamo
  • 7. Titolo unità Contenutfnozionali Contenuti ' Aree,lessicali Contenuti culturl!1i ,e c9ntenuti generali A e funzionali • grammaficali , - uso della forma passiva: dif- - verbicaratlerislici dellin- ferenze tra registri formali e guaggio giornalistico usati informali, e tra lingua orale e per introdurre scrilta elementi per presentare informazioni come non certe e/o per soltolineare che si ri- feriscono informazioni ripor- tate da altri Chiedere inform1lzio,ni - lessico della burocrazia vizi uffici - lessico delle banche - lessico degli uffici postali - documenti di identità ~ modalità di pagamento sette 7 7
  • 8. Conosciamoci Unisci le battute della prima nuvola con quelle della seconda. Poi trascrivi i brevi dialoghi che avrai composto. ~ i ,II I 'i1- Et Dove sei nata? Diciannove. Et Di dove sei? Ah, ciao, io sono Francesca. • Ma allora non vivi qui? Uno, e tu? • Lavori o studi? Nel 1962. In un negozio di elettrodomestici. • Hai figli? È difficile spiegarlo, diciamo che mi occupo di Et Abiti qui? Et Che lavoro fai? pubblicità. Et Come ti chiami? Sì, uno. Et Di dove sono i tuoi genitori? Ad Atene. Et Quando sei nato? Di Pescara e tu? Sì, proprio dietro l'angolo. Et lo sono Giovanni. Et Quanti siete in famiglia? Cinque. No, vivo a Budapest, in Ungheria. Et Dove abiti? No, a Milano. Et Sei sposata? Rosaria. Et Quanti anni hai? No, e tu? • E dove lavori? A Monaco di Baviera ma abito a Parigi. Et Quanti figli hai? Studio e ogni tanto faccio qualche lavoretto. Et La tua famiglia vive a Roma? Mia madre è svedese e mio padre è spagnolo. Ricostruisci il dialogo, mettendo in ordine le battute. • lo sono Daniel. ::=; Sì, per il secondo livello. Et Grazie... ::=; E sei inglese? • Sono cilena, ma da tanti anni vivo in Spagna. ::=; Anch'io. Allora stiamo insieme. lo mi chiamo Pilar... • Ah, e studi italiano all'università? .:) No, i miei sono rimasti in Cile, io e il mio compagno invece ci siamo trasferiti a Barcellona perché lui lavora lì. E tu vivi in Polonia? O... Et No, sono polacco e tu di dove sei? c; Che bel nome. Mi è sempre piaciuto... • Scusa, anche tu sei qui per il corso di italiano? o Sì sì, a Otwock, vicino Varsavia. Tra un po' però mi laureo e penso di trasferirmi... • Ti sei trasferita con la famiglia? ~) Sì, e tu? • Lavoro in un'agenzia di viaggi, e siccome d'estate un sacco di italiani vengono in Spagna... eccomi qua! Certo che parli bene... • Oh, beh... grazie. 8 otto
  • 9. I UNITÀ 1 a. Guarda l'albero genealogico dell'ambasciatore Traina e della sua numerosa famiglia, poi guarda ~ l'esempio e scrivi il maggior numero di frasi che puoi. ~.~ Lara Eva Stasi Roma - Italia Traduttrice Serena Lione - Francia Fotografa Elena ndra - Inghilterr Giacomo Traina è italiano, di Camerino. È ambasciatore. È sposato con Lara Eva Stasi e ha quattro figli, tre nipoti e tre pronipoti. b. Ora completa seguendo il modello. Giacomino è il cugino di Serena e Costanza. Il signor Giacomo Traina è il bisnonno di Eva. Niccolò è il di Giusto. Miron è il dei signori Traina. Lamja è la di Anna. La signora Lara Eva Stasi è la di Giacomino. Angelica è la di Giacomino. Giusto è il dei signori Traina. Elena è la di Costanza e Walter. Neus è la di Eva. Miron è il di Neus. Giusto, Serena, Angelica, Luca e Anna sono i dei signori Traina. Juliette è la di Angelica. Giusto è il di Serena e Costanza. Miron è lo di Serena e Costanza. Luca è il di Miron. La signora Lara Eva Stasi è la del signor Giacomo Traina. nove 9
  • 10. UNITÀ 1 Lamja è la della signora Traina Stasi. Juliette è la di Walter. Costanza è la di Anna. Neus è la di Anna. Niccolò è il del signor Giacomo Traina. Miron è il di Eva. Costanza è la di Giacomino. Luca è lo CostanzR Miron è il di Anna. Che lavoro fanno queste persone? Scrivi lo sotto a questi disegni che hai già incontrato in Uno. 10 dieci
  • 11. UNITÀ 1 Completa il testo con il presente indicativo dei verbi tra parentesi. ~ i Salve, noi non (conoscersi) perciò vi (scrivere) per presentarmi. ! ~ Cominciamo dall'aspetto fisico: la gente che mi (circondare) (dire) che per la mia età (essere) piuttosto alta, ma questo davvero io non lo (potere) - - - - - - dire. I miei capelli (essere) castani e leggermente mossi, gli occhi invece (essere) neri. Sì, davvero, neri neri come il carbone. (dovere) _ confessare che non (essere) magrissima, anzi, in verità, (essere) un po', ma solo un po', cicciottella, ma alla mia età del resto (essere) normale. In fin dei conti (avere) bisogno di molte calorie per crescere bene. Ma ora passiamo ai miei passatempi preferiti: oltre a mangiare e bere (adorare) dormire e fare il bagno, ma solo se (potere) portare con me le mie paperelle, altrimenti (annoiarsi) . Non (avere) ancora una vita sociale molto intensa, ma (avere) un fratello a cui (volere) un mucchio di bene e insieme ci (fare) _ _ _ _ _ _ un sacco di risate. Cos'altro (potere) aggiungere? Come mi (piacere) vestirmi? In genere (indossare) quello che la mia mamma (decidere) di mettermi: pantaloncini, magliette, a volte dei vestitini e." già, che sbadata! In genere (portare) un bel pannolino impermeabile. Quanti anni (avere) ? Di solito non si (chiedere) l'età a una signora, ma per questa volta (potere) fare un'eccezione: (avere) ben quattordici mesi e (chiamarsi) Gloria. Glorietta per gli amici. Ragazzi, che fatica crescere! Completa i dialoghi con il passato prossimo dei verbi tra parentesi. 1.• Dove (nascere) ? 2. /I Scusa ma non trovo il sale, dove lo (mettere) ? 3.• L'altro ieri (andare) al cinema. Ah, e cosa (vedere) _ 4.• Mi porti un fazzolettino, per favore? Ma (raffreddarsi) ? 5. /I Cosa vi (succedere) ? Avete una faccia ... (Prendere) uno spavento! Un pazzo ci (attraversare) Ia strada all'improvviso mentre arrivavamo in macchina. 6.• (Chiamare) Luisa? o Perché, la dovevo chiamare io? 7.• Nome e cognome, per favore. o Gianna Tirelli. • Dove (nascere) ? 8.• Mi scusi (vedere) per caso una signora anziana, con un pacchetto in mano? o Sì, (passare) di qui un momento fa. 9... I bambini (tirare) la coda al gatto. 10.• Maria (incontrare) tuo padre al supermercato. Ah sì? Infatti mio padre ci (andare) proprio ieri. undici 11
  • 12. ~UNITÀ 1 Completa il testo con !'imperfetto dei verbi tra parentesi. Il bambino (sembrare) molto più piccolo della sua età. Quando lo raccolsero (dovere) _ _ _ _ avere pochi mesi, ma nessuno ha mai potuto dire esattamente quanti. Lo (avere) _____ Iasciato davanti alla chiesa delle Suore dell'Immacolata Concezione, quelle del monastero che all'epoca (trovarsi) proprio lassù in cima alla collina, dove poi nemmeno le erbacce sono più cresciute. Prima della disgrazia che dopo pochi anni (dovere) colpire il paese, il bambino (essere) _____ amato da tutti: tutti lo (conoscere) e tutti lo (cercare) . A volte gli (regalare) qualcosa, altre volte invece gli (donare) solamente una carezza. Le madri più anziane lo (baciare) anche, mentre quelle più giovani (sembrare) _ troppo prese dai loro piccoli figlioli. Tutti, comunque, gli (volere) un gran bene e anche noi, noi non dimenticheremo mai quegli occhi tristi e profondi che (generare) dolcezza al primo sguardo. A volte lo (invitare) a restare con noi per la notte ma lui, anche quando (fare) _____ molto freddo, (preferire) sempre tornare nel suo gelido giaciglio dietro il monastero. Nessuno (avere) motivo di prevedere quello che sarebbe accaduto. Nessuno (potere) immaginare. Completa con il tempo adeguato di uno dei verbi della lista. Attenzione: alcuni verbi si ripetono all'interno del testo! Mi Maria. Maria Broccato. sessantadue anni e pensionata. italiana. di Aquilonia. un paese della provincia di Avellino, vicino Napoli, ma da più di trent'anni in un fresco paese del Piemonte. Tutta la mia famiglia di origine in quel piccolo centro: mia madre, mio padre, i miei fratelli e mia sorella. ma nessuno di loro a vivere lì. lo a studiare a Roma, dove già _ _ _ _ la mia sorella maggiore, all'età di sedici anni e a Roma i miei studi. una ragazza allegra e spensierata. Mi molto uscire. viaggiare e andare a ballare. Ma la mia vera passione _ passeggiare per il centro storico e gente nuova. La mia migliore amica romana sempre che forse io non accettare di in una grande città e a credere di non mai _ _ _ _ il mio piccolo paese di origine. E sicuramente ragione. perché anche ora, dopo tanti anni, le sensazioni legate alla mia terra non mi , e quando l'estate e ci per le vacanze la nostalgia dei profumi del mio paese completamente il mio cuore: allora. come quando ero bambina. _ _ _ _ il profumo dei pomodori e delle melanzane messi ad al sole. l' odore penetrante di lavanda e quello leggero ma inconfondibile del grano dopo la mietitura. Ora una donna diversa. A Roma. in una delle mie caratteristiche passeggiate quello che poi mio marito. e insieme qui. Qui e i nostri tre figli. a ballare e a uscire spesso. ma col pass"are degli anni _ _ _ _ di viaggiare. alla nostra casa e qualche tempo fa un terreno in cui io _ fiori e ortaggi. Ora di scrivere un libro per la storia di una ragazza allegra e spensierata che _ _ _ _ per le vie del centro di Roma a gente. dodici
  • 13. UNITÀ 1 Leggi questa lettera. Caro Ludovico, ti scrivo dopo tanto tempo ma ho pensato molto a te nelle ultime settimane perché ho avuto un'avventura insolita che mi ha fatto molto riflettere e mi ha lasciato con un senso di paura che per ora non riesco a superare. Circa un mese fa sono andata a fare delle commissioni e come sempre ho portato con me Riccardo, il mio bambino più piccolo. Dopo aver fatto delle spese mi sono accorta di essere rimasta senza molti soldi e siccome era venerdì ho deciso di andare in banca, cosa che faccio raramente quando ho con me i figli perché se poi c'è la fila si innervosiscono. Quel giorno però non avevo scelta e quindi ho comprato un gelato a Riccardo e sono entrata. È quella piccola banca in cui avevo il conto quando eravamo ragazzi, ricordi? Non l'ho mai cambiato perché mi sono sempre trovata bene e poi ci lavora Stella, quella mia ex-compagna di liceo che ti ho presentato l'ultima volta che sei venuto. Comunque, appena entrati ho notato qualcosa dì insolito: c'erano molte persone, ma la cosa più strana, che li per li non ho notato ma che mi è venuta in mente in un secondo momento, era che tra tutta quella gente non c'erano quasi dOillle. Credo che oltre me ci fosse solamente una signora anziana e basta. lo ho pensato "che sfortuna, proprio oggi tutta questa gente", poi ho sistemato Riccardino su una poltroncina, ho preso un assegno e ho cominciato a riempirlo. All'improvviso ho sentito qualcuno passarmi vicino e ho avuto la sensazione che fosse Stella, che in genere lavora dietro, negli uffici. Ho alzato gli occhi e l'ho vista vicino a me, al braccio di un uomo di una quarantina di amli, pallida, con lo sguardo fisso, la bocca storta come in una smorfia di dolore e un'espressione che veramente non le conoscevo. Riccardino si è tirato su e ha fatto per chiamarla, ma il mio istinto mi ha suggerito di bloccarlo e di abbracciarlo stretto e infatti proprio in quel momento una sirena assordante si è messa a suonare: era impressionante, non avevo mai sentito un suono così sgradevole e spaventoso. Nel giro di pochi secondi sono arrivate non so quante volanti della polizia, io non ho capito più nulla, mi sono soltanto sentita spingere contro un angolo con il bambino tra le braccia, sapevo di aver perso la borsa nella confusione e intanto cercavo disperatamente Stella con lo sguardo. Solo ora mi rendo conto di aver capito che si trattava di una rapina ma di averlo negato fino all'evidenza. I rapinatori, perché nella banca oltre a quello che aveva trascinato via la mia amica ce ne erano almeno altri quattro, sono stati arrestati in pochi minuti, ma come si siano svolti i fatti io ancora non sono sicura di averlo capito. Stella è stata ricoverata all'ospedale in stato di shock, ma per fortuna non ha avuto danni fisici, anche se è ancora terrorizzata all'idea di riprendere il lavoro. lo da allora ogni volta che vado in banca pago una baby-sitter per Riccardino mentre lui passa quasi tutta la giornata a giocare a guardie e ladri con suo fratello e a rapinare la cioccolata che tengo nascosta in cucina... A parte questo qui tutto bene. E a te, come va la vita? Scrivimi presto. Un bacio. Giulietta a. Per ogni frase segna la risposta esatta. vero falso non si sa Ludovico è un vecchio amico di Stella. Giulietta va sempre in banca con i figlL Giulietta ha lavorato in banca. La polizia è arrivata in elicottero. La polizia è arrivata in macchina. La baby-sitter è molto cara. Per pagare la baby-sitter Giulietta deve andare ogni volta in banca. Giulietta ha almeno due figli. Giulietta ha solo un figlio. Stella è stata rapita. Solo quando Giulietta va in banca Riccardino gioca a guardie e ladri e ruba la cioccolata. Giulietta è andata in banca perché aveva speso tutti i soldi per comprare un gelato a Riccardino. D tredici 13
  • 14. UNITÀ 1 b. Ora rispondi alle domande. Cosa sappiamo del rapporto tra Giulietta e Ludovico? E del rapporto tra Giulietta e Stella? Chi è Riccardo? Cos'è successo in banca? Come ha reagito Giulietta? E Riccardino? Perché Giulietta ha abbracciato Riccardino? Fai un elenco cronologico degli awenimenti descritti nel testo. c. Ora leggi queste frasi e scrivi sotto a ognuna l'espressione equivalente ma leggermente diversa che compare nella lettera. Mi ha fatto molto pensare. Mi ha fatto molto riflettere Quando eravamo giovani. Mi è successa una cosa strana. Una sirena assordante ha iniziato a suonare. Dato che era venerdì ho deciso di andare in banca. Più o meno un mese fa. Ho notato qualcosa di strano. Fortunatamente non ha avuto danni fisici. Improwisamente ho sentito qualcuno passare vicino ame. Ho portato con me Riccardo, il mio bambino minore. Un uomo che avrà avuto più o meno quarant'anni. Soltanto adesso mi rendo conto di aver capito. Sono andata a fare alcune cose. In un attimo sono arrivate non so quante macchine della polizia. Ig~ d. Ora ascolta la lettera di Giulietta e controlla le tue risposte. e. Hai notato che il testo ha molte espressioni che servono per situare i fatti nel tempo e per ordinarli cronologicamente? Leggilo di nuovo etrascrivi tutte queste espressioni.
  • 15. UNITÀ 1 l. In questo testo, come di frequente accade nei racconti, ci sono spesso dei brevi incisi, frasi che sono una parentesi nel racconto dei fatti e che servono a introdurre spiegazioni o dettagli che il lettore o l'interlocutore potrebbe non conoscere. Leggi ancora una volta il testo e natali. Ora scrivi tu una lettera come quella del punto precedente in cui racconti qualcosa che è successo ate. Unisci un elemento della prima colonna con uno della seconda. Poi forma delle frasi seguendo il modello. • Non mi piace andare al mare, però adoro la campagna. • Detesto la pioggia. quindici 15
  • 16. UNITÀ 1 Ricordi il racconto "La Goccia"? Leggilo di nuovo, a. Scrivi un breve riassunto. b. Ora segna le risposte esatte. vero falso non si sa Normalmente le gocce cadono in giù, La goccia di questo racconto sale le scale, Il racconto si svolge in un appartamento. Il racconto si svolge in un grande palazzo. Il racconto si svolge in una piccola palazzina. Ogni notte la goccia riprende la sua salita dal punto che aveva raggiunto la sera prima. La goccia si sente tutte le notti. AI mattino le scale sono bagnate. La gente vorrebbe reclamare, arrabbiarsi con qualcuno, ma non sa con chi. Chi dorme in camere lontane dalle scale è tranquillo e non si preoccupa. c. Rispondi alle domande. Chi è stata la prima persona che ha sentito il rumore della goccia? Cosa ha fatto quando l'ha sentito? Come ha reagito la signora? Cosa ha fatto poi? Come passano le serate e le nottate gli abitanti del palazzo? E al mattino, cosa fanno? Come si sentono di notte? E di giorno? Perché secondo te? Come reagiscono le persone che abitano in altre case quando gli parlano della goccia? Come sono le cose che fanno paura? E quelle che danno una sensazione di sicurezza? Fanno molte cose le persone? E la goccia? d. Cerca nel testo tutte le parole che si riferiscono a: le persone certezza, ipotesi e incertezza la goccia come si sentono le persone le altre gocce paura cose che fa la goccia senso di sicurezza/tranquillità cose che fanno le persone percezione (sentire, vedere, ecc.) 16 sedici
  • 17. UNITÀ 1 e. Cerca nel testo una parola/espressione che significa: andare a letto molto sorpresa ben conosciuto (in tutto il mondo) lentamente, un po' alla volta è tanto tempo che", senza volere (le lampadine) appese significa che (sta salendo) convincere (le terre) sognate/immaginate f. Leggi queste quattro opinioni sul racconto "La Goccia", Cosa ne pensi? Con quali sei d'accordo e con quali no? Pensaci e poi parlane con i tuoi compagni e con il tuo insegnante. "La Goccia" è 1111 raccOlllo lllqlllelCIIlle che pa r!a del deslillo. delhg 11010. delle cose che 11011 cOllosclamo ll?/atll. come la goccia del re/ccOlllo, nOli si sa mal se si auulclnlllO o 110. se sllano arrlUCIIldo o ilO Perciò IlIlIi halilio pallra e si domCIIldalio qllale sia il sigli (/ìcalo reole della goccio e del roccoillo. "La Goccia" è 1111 re/ccoillo che par/o degli esseri III1Wlli. delle loro pali re. delle d(fjìcollò che h01l11O o l'edere le cose semplici iII modo semplice. e o sopporlare ciò che 11011 gli sembra nOrllwle e 111110 ciò che 1I0n si mpeltcmo o nOli era preuislo [1?jè.1IIi la loro reaziolle dauCill1l cilla p,occla che sole lp,radllli è di pallra. lorrebbero c!ass(/ìcar!a. spiega l'la. dire che è IlIl'allegoric./ o che rappresellta qllalcosOllro 5010 cosi gli esseri IImalil riesco Il o o sopporlCII'e ch} che 11011 rlescollo a cOlllro!!are. lo c!ass(/i'cCilIO. p,1i mellollO 11I1 ellchella. p,11 cambiallo i! 1I0me. !o IrcL~/brmallo iII IlIl'a!lra cosa per pOi cOllllnllare a sellliJ:~'ijòrll ejàrejìllla che il prob!ellw 11011 esisle iVe! raccolilo "La Goccia" 1I0n sllccede nll!!a Ulla p,occla sale !e sca!e di IlIl grcmde pa!azzo di lIolle e IlItli halillo pClllra UII modo 11I1 po' 1I010so di pa r!a re de! desllllo e dell'illcerlezza che esso roppreselila per p, li esseri w/w Il i [! raccoillo è lIo1oso perché si ripele sempre !o slessa COSCi, Lo slesso racconlo pOIl'ebbe dllrare dlle/ìnsi. Ire righe. sellza lIemmeliO perdere 11I1 dellclp,lio [II apparellza Ile! l'accOlito "La Goccia" 11011 sllccede 1I1enle. Ulla goccia sa!e l grodlni delle sca!e di lIotle e IlItli ballno pallrel EjJpllre IlItlo è dello iII modo ta!e. COli IIna ta!e abililò che il Iella re allento nOli solo nOli si CIImolcf Si accolge. anzi. cbe sllccedollo molle. molllssime cose.. lVon si capisce/àclimelile. percbé tllttO auulene nel cllore della pellle o di nolle, e 1I0n si lralla di cose che siamo abilllall a osseruare. lIé talilomellO ad esprimere, diciassette 17
  • 18. UNITÀ 1 Leggi questo testo su oy/an oog. C'l 9' LU a:: co Chi è Dylan Dog lo sanno tutti, ma quan- =~~~~~~~~~~~=~d~e~r~c~i fa la maggior parte come della :2 LU > do si tratta di un mito (perché tale è ormai "gente seria" È una dichiarazione di in- o z il fumetto della Sergio Bonelli Editore), la tenti ma anche della sua poetica: stabili- reiterazione è quasi obbligatoria . Che sce la possibile esistenza dei "mostri", la « o l'abbia inventato Tiziano Sciavi nel 1986 sua totale disponibilità ad accettare l'as- o :2 è ininfluente, Dylan Dog vive ormai di vita surdo e l'improbabile, distingue, virgolet- propria ha una trentina d'anni, abita a tando, fra se stesso e la "gente seria", Londra in Craven Road numero 7. La Dylan "serio" non è si lascia tentare, sua macchina è una Volkswagen mag- coinvolgere, intenerire E si fidanza, pra- giolino targata DYD 666 (numero, come ticamente ogni album, con una innamo- tutti sanno, diabolico) Ha un assistente- rata diversa,. Il maligno Claudio Dell'Orso amico-tormentatore di nome Groucho, ha scritto che le sue clienti "sborsano so- coltiva una profonda amicizia per il suo lerti le cinquanta sterline giornaliere per ex-capo di Scotland Yard, l'ispettore Blo- poter usufruire dei suoi ambiti servigi ch, ha un nemico giurato, l'ignobile Xaba- Diurni e notturni" Pura invidia, Con un ras, che ogni tanto ricompare. Sul cam- bel viso che ricorda Rupert Everett, le panello di casa una targa precisa che li sue idiosincrasie (non beve, non fuma, abita Dylan Dog, indagatore dell'incubo, non va in aereo, in nave vomita), la sua e nel mitico album numero 1, L'a/ba dei ironia e la sua gentilezza d'animo (dicia- morti viventi, da cui è tratta questa vi· molo senza pudori), Dylan Dog è terribil- gnetta, Dylan Dog si presenta come ''l'u- mente umano e irresistibile, Chi apina nico investigatore al mondo che si inte- che solo di un fumetto si tratta non ha ressi a fenomeni come fantasmi, licantropi o vampiri. Il fatto mai letto Dylan Dog Allora che cominci da questa storia che io creda o meno all'autenticità di tali fenomeni è del tut- speciale per MODA . diventerà uno dei nostri. to irrilevante Ciò che conta è che non rifiuto a priori di cre- Gioval/I/a Ca/vel/zì ).-- J Ora descrivi tu uno dei seguenti personaggi. ~/~ Aladino Bambi Charlie Bmwn Br-accio di FetTO Il genio della lampada Snoopy Topolino Superman Paperon de' Papemni Bristow Paperino Paperina Minnie Linus Pippo E,T 18 diciotto
  • 19. UNITÀ 1 Ricordi il testo del punto 11 del Libro dello studente? Leggilo di nuovo. Poi leggi questo articolo tratto dal quotidiano La Repubblica e rispondi alle domande. di MARIA NOVELLA DE LUCA za. "Ma noi come facciamo La Doxa: li usano 22 persone su cento veramente a sapere se nella ROMA - Da una parte c'è famiglia abruzzese che Monsieur Goldoni. con il suo dialetto [ ... ] e i suoi Dialetti addio? sostiene di non parlare il dialetto. poi realmente si innamorati. DalI" altra, c'è Acitrezza. i pescatori. Gio- vanni Verga e i Malavoglia. L'italiano vince utilizza l'italiano? Ho il dubbio che in alcune regio- ni. dove la lingua antica 'non In mezzo c'è un'Italia che scopre di parlare una sola lim!ua con mille inf1essioni ma resistono è stata nobilitata. come in veneto ad esempio, ci sia ancora qualche verecondia e n;ille cadenze. ma che non si allontana troppo da quel '·lessico sciolto" che Man- le lingue antiche a confessare che si usa una parlata locale. [ .. ] Quello che però mi preme dire - zoni auspicava nei Pro/llessi continua Satta è che que- Sposi Lo afferma la fuori casa. sono i veneti. a cui si aggiungono colori- sto italiano sovra-dialettale DOXA: gli italiani non par- mentre nel resto della peni- ture regionali" Nessun che ha unito le regioni con lano più il dialetto. Per sen- sola le lingue locali vengo- irnbastardimento quindi. un unico idioma. è sempre tirne ancora cadenze e stra- no lentarn~nte abbandon:ue Anzi. per Sabatini. la lingua una lingua nobile. ancora nezze bisogna andare a all'oblio. "Per quel che che viene utilizzata comune- vicina alle sue origini [... ].. Venezia, dove la lingua del- riguarda I"uso del dialetto in mente "non è poi così lonta- Se quindi adesso i molisani la laguna sopravvi~e asse- casa - si legge nel dossier - na da quella che ritroviamo parlano come i lombardi diata dagli idiomi dei turisti coloro che lo parlano COli nelle lettere di Machiavelli. (con i differenti accenti) di tutto ii mondo. o spinger- limi i jà/llig/iari nel 1974 in Dante o Boccaccio: Rap- questo non significa che c'è si in angoli meno battuti erano il 5 1.3 per cento e presenta anzi quel parlare una perdita di identità cultu- della Si;ilia e della Cala- sono oggi scesi al 35.9 per sciolto. semplificato. tanto rale" Per Alberto Mario bria. dove con lo stesso cento La percentuale di chi cercato dal Manzoni" Esi- Cirese. docente di Antropo- orgoglio vengono difesi i lo parla al/llello COli /III stono però secondo la logia all'università "La su;nrdel parl~re antico. E i /à/llig/iare è passata dal 75 DOXA "sacche di resisten- Sapienza" di Roma. invece linguisti concordano. I dia- al 66 per cento". Nel 1974 za" L'uso del dialetto è più questo pericolo c·è. "Certo, letti stanno scomparendo. almeno 42 italiani su cento diffuso tra gli uomini che tra rischiamo di passare da un lasciando il posto a un ita- parlavano ··sempre o spesso le donne. Più tra gli anziani 'il'llce parlal/le a un piatto liano '·transregionale'·. non in dialetto con amici o com- che tra i giovani e. quanto parlal/le. ed esiste il proble- puro ma nemmeno sporco. pagni di lavoro". mentre ad aree geografiche. più nel ma di conservare le località uguale nelle strutture di fon- oggi lo fanno solo 22 su nord-est e nel meridione che della lingua. che avevano do. accomunato dalla televi- cento Ma in virtù di che nel nord-ovest e nel centro una grande forza di rappre- sione e dai libri di testo. cosa. di quale nuovo idio- del paese. Le regioni in cui sentazione. e che invece colldito però da accenti. ger- ma. vengono abbandonate le I" uso della lingua locale reg- potrebbero essere sconfitte ghi e modi di dire che inve- lingue dei padri? Secondo ge all'assalto dell'italiano da un italiano burocratico. In ce sottolineano sempre e Francesco Sabatini. docente sono Veneto. Friuli e Trenti- realtà non credo che ci tro- con forza le regioni di pro- di Storia della Lingua Italia- no. dove almeno 63 persone viamo di fronte ad una venienza. La DOXA. a 18 na all'università "La su cento parlano in casa. scomparsa dei dialetti, ma anni di distanza dall'ultimo Sapienza" di Roma, "al sempre e con tutti, il dialet- piuttosto ad un ammorbidi- sondaggio, è tornata a chie- posto dei dialetti si parla to. e fuori casa lo usano mento di questi verso un ita- dere a duemila italiani come ormai un italiano /IIedio. che "spesso" almeno 48 persone liano regionale. Ricordando parlano dentro e fuori casa. accomuna l'avvocato di su cento. A questi si deve sempre- che dialetto non con gli amici e con i figli Cagliari al commerciante di aggiungere la fascia di irri- significa degrada::iolle bensì piccoli. con i coetanei e con RO;lla. il professionista di ducibili (o cultori della lin- esito difterellle che una lin- gli anziani. sul lavoro o per Tori no. all' i mpiegato di gua). 28 su cento. che la lin- gua assume nelle varie zone la strada. Il primo dato che Napoli" "Si tratta di una gua nazionale non la usa geografiche dove viene uti- emerge e sorprende è che gli lingua - spiega Sabatini - proprio mai. Luciano Satta lizz:ua. È naturale che si ultimi difensori del dialetto. che su una base letteraria però, grande esperto della vada verso un' unificazione quelli che lo usano con fre- fiorentina ha inserito ele- lingua italiana. invita a fare del lingmlggio. ma è giusto quenza sia in famiglia sia menti di una sintassi parlata. uso di scetticismo e prude n- presef~arn~le radici" T.] 1 Cosa è cambiato negli ultimi anni nell'uso dei dialetti? 2. Quali sono le regioni dove il dialetto è ancora molto usato? 3. L'italiano che con il tempo ha sostituito i dialetti è uguale in tutta la penisola? 4. Per un italiano è facile riconoscere la provenienza del suo interlocutore? Perché? 5. In cosa consiste l'italiano medio di cui parla Francesco Sabatini? 6. Sai spiegare cosa si intende per "sacca di resistenza"? 7. Chi usa di più il dialetto? Gli uomini o le donne? Gli anziani o i giovani? 8. Quali sono le regioni in cui persiste l'uso del dialetto? 9. Perché Luciano Satta è scettico sui risultati del sondaggio? 10. Quale preoccupazione esprime Alberto Mario Cirese? 11. Dialetto coincide con degradazione? diciannove 19
  • 20. Il mio corso ideale... Leggi questa lettera. Caro Andrea, come stai? lo sto bene. Tutto va come sempre. Adesso mi sono abbastanza abituato alla mia nuova vita da sposato, alla nuova casa, alla vita in questa città... Anzi, ti devo confessare che quasi quasi mi comincia a piacere.... C'è un'altra novità. Ti domanderai come faccio a scriverti in italiano, io che non capivo niente ... Ho cominciato a studiare l'italiano già da un anno. In fondo, vengo così spesso in Italia, e ho così tanti amici italiani, che era un po' assurdo continuare a parlare e scrivere in inglese, avendo un'ottima opportunità per fare pratica... Così, mi sono iscritto ad un corso in una piccola scuola di lingue, insieme a mia moglie. Abbiamo conosciuto un sacco di gente nuova. Almeno ci facciamo un po' di amicizie in questa città che conosciamo così poco. Dopo pochi giorni si sono iscritti anche due miei colleghi dell'ufficio perché anche loro vengono spesso in Italia, come tutti, del resto, in questo mio nuovo lavoro. Al corso, il gruppo è composto da gente giovane. Sono tutti molto simpatici. Ora siamo in dodici. L'anno scorso eravamo in dieci. Quest'anno ci hanno cambiato l'insegnante. Quello dell'anno scorso era molto simpatico. Adesso abbiamo una nuova insegnante appena arrivata dall'Italia. È una ragazza molto carina, timidissima, ma molto brava anche lei. Le lezioni sono la sera, dopo le otto. Cosi almeno anche quando finisco tardi di lavorare, come mi capita spesso, riesco ad andare a lezione. Tra l'altro quest'orario faceva comodo anche a Denise, che spesso deve rimanere in piscina fino alle sette e mezzo per sostituire qualche collega malato. Sin dall'inizio abbiamo cominciato ad usare l'italiano parlando tra di noi, leggendo testi e ascoltando delle cassette che i primi tempi ci sembravano difficilissime. Poi però ci siamo abituati anche a quelle, e ora ci accorgiamo che parliamo e capiamo molto più di due signore che si sono iscritte quest'anno, e che l'anno scorso studiavano in una scuola dove facevano solo grammatica e ascoltavano cassette molto facili. Erano così scontente che hanno deciso di cambiare scuola. All'inizio, anche nella nostra si lamentavano molto. Dicevano che non facevamo grammatica, e che era tutto troppo difficile. L'insegnante con pazienza le tranquillizzava e gli spiegava che anche qui si faceva gr'ammatica, ma quando e quanto basta, perché non si può dedicare tutto il tempo solo a quello. Sennò tutto il resto, come le abitudini della gente, il lessico, la pI'onuncia, ecc. quando si studia? E quando si fa pratica se si passa il tempo a fare esercizi di grammatica? Come si fa ad imparare a parlare? Lo so che per il lavoro che fai la grammatica a te piace molto e mi dirai che cosi non si può imparare una lingua. Ma tu sai bene come la pensavo io l'anno scorso su questo argomento. No, non sono impazzito, ho solo vissuto un'esperienza che mi ha portato a cambiare radicalmente opinione. E spero che il mio livello d'italiano servirà a convincere anche te. 'fi assicuro che di grammatica ne facciamo anche tanta, ma non facciamo solo quella. Un giorno vorrei proprio riuscire a convincere te e tutta quella gente che lavora con te. Se cambiaste un po' il vostro modo di fare lezione i vostri studenti imparerebbero di più. Anche se l'inglese e l'italiano sono lingue diverse, ci sono delle cose che funzionano in qualsiasi lezione di lingua. Ma ne riparleremo la prossima volta che verrò a Venezia. Ti assicuro che l'importante è che l'insegnante abbia un'idea chiara di dove vuole andare e perché fa quello che fa. Serve molto di più che riempire il tempo con esercizi che non si sa bene a cosa servano. Una cosa che mi colpiva, all'inizio, era che ci facevano parlare tra di noi, tutti insieme. lo avevo paura di fare errori senza che nessuno me li correggesse. Poi mi sono accorto, però, che di solito le cose che dovevamo dire le avevamo già viste e le sapevamo dire. E il nostro insegnante ci spiegava che in quel momento ci dovevamo concentrare su quelle cose. Poi, più avanti avremmo affrontato altre cose. E credo che avesse ragione. E poi, in fondo, anche gli sbagli servono. Se uno si sforza di parlare, impara. Se non parla per paura di sbagliare, impara solo a fare gli esercizi. Bene, ora ti devo lasciare. Sono le otto meno un quarto e sono ancora in ufficio. Devo passare a casa a prendere la borsa e andare a prendere Denise in piscina per andare a lezione di italiano. Ti l'iscriverò presto per raccontarti altre cose. Un abbraccio. 20 venti
  • 21. UNITÀ 2 Ora rispondi alle domande. Cosa sappiamo di Paul? Scrivi tutto quello che riesci a dedurre dalla lettera: stato civile, dove abita, dove lavora, che lavoro fa, lingue che parla, persone che conosce, come si sente nella città in cui abita, ecc, Cosa sappiamo della moglie di Paul? Cosa sappiamo di Andrea? Cosa sappiamo della scuola di lingue frequentata da Paul e sua moglie? Qual è, secondo Paul, l'opinione di Andrea su quello che lui gli racconta? Perché? Cosa pensava Paul dei corsi di lingua prima di cominciare a studiare l'italiano? E ora qual è la sua opinione? Spiega, in particolare, com'è cambiata la sua opinione sulla grammatica, sugli errori, sulle cassette che ascoltano in classe, Sei d'accordo con gli argomenti di Paul? Perché? Immagina di aver trovato la sua lettera per caso. Eri così curiosola che non sei riuscitola atrattenerti e l'hai letta. Ora gli scrivi per chiedergli scusa e ne approfitti per rispondergli, raccontandogli la tua esperienza personale con i corsi di lingua. Scrivi 15 consigli per vivere bene senza avere problemi con gli altri. Usa bisogna/non bisogna. Bisogna salutare quando si incontra qualcuno. Non bisogna offendere gli altri. Cosa bisogna fare prima di partire per un viaggio di tre mesi? Scrivi 10 frasi. Bisogna controllare il passaporto. Non dev'essere scaduto. Bisogna andare a prenotare il viaggio in un'agenzia di viaggi. ventuno 21 D
  • 22. UNITÀ 2 Come si può migliorare il mondo in cui viviamo? Scrivi 10 cose che bisognerebbe fare. Bisognerebbe vietare l'uso delle macchine. Inquinano troppo. Bisognerebbe abolire le frontiere. Reagisci usando sarebbe meglio + infinito. 1.• lo leggo molto, soprattutto romanzi gialli. c 2.• Ogni giorno, a pranzo e a cena bevo un litro di vino. 3.• Il caffè lo prendo sempre con molta panna e quattro cucchiaini di zucchero. 4.• La sera vado sempre a dormire senza cenare. 5.• La mattina faccio la doccia e esco di corsa per non fare tardi, quasi sempre con i capelli bagnati. 6.• Arrivo sempre tardi in ufficio perché non trovo parcheggio. Come si fa ad avere tanti amici? Scrivi 5 cose che ti sembrano essenziali, 5 che ti sembrano importanti, e 5 che non bisogna fare. È fondamentale avere molti soldi. È molto importante avere tempo libero da dedicare agli amici. Non bisogna assillare le persone. 22 ventidue
  • 23. ..-z------------------- 2 UNITÀ Come si impara, secondo te, una lingua? Scrivi 10 frasi usando credo che sia utile e credo che sia sbagliato. v'l ~/~ Credo che sia utile leggere molto. Credo che sia sbagliato imparare il dizionario a memoria. Non serve a niente. Ricordi il testo del punto 7 del Libro dello studente? Leggilo di nuovo attentamente e per ogni frase segna la risposta esatta. vero falso non si sa In Due le cose cambieranno un po' rispetto ad Uno. In Due le cose saranno come in Uno. In Due le cose saranno drasticamente diverse da Uno. Ti presenteremo nuove regole grammaticali. Ti presenteremo solamente delle nuove regole grammaticali. Cercheremo di insegnarti ad agire in italiano. Ti presenteremo una lingua spontanea Ti presenteremo una lingua allegra e divertente. Ti presenteremo una lingua naturale. Cercheremo di insegnarti ad arrabbiarti. Cercheremo di insegnarti a interpretare gli altri. Per una buona comunicazione è importante rispondere subito. Per una buona comunicazione è importante rispondere bene. Due sarà strutturato come Uno con delle differenze. Due sarà strutturato come Uno. Due sarà strutturato diversamente da Uno. Sbagliare non è consentito. Sbagliare è impossibile. Sbagliando si impara. Sbagliando si impara di più. Durante il corso ti faremo dire cose che non sai dire. Durante il corso dovrai dire solo ciò che sai già dire. Ciò che già sai non seNirà a nulla. In un corso di lingua bisogna sempre essere soddisfatti altrimenti non funziona. In un corso di lingua l'insegnante può non essere soddisfatto. In un corso di lingua lo studente può non essere soddisfatto. L'insegnante non sbaglia mai. L'insegnante non deve mai sbagliare. Il cattivo insegnante esita. Un buon insegnante può anche sbagliare. Un buon insegnante deve sbagliare. Se ci scriverete alla fine del corso noi butteremo le vostre lettere. ventitré 23 n
  • 24. UNITÀ 2 - Leggi ancora il testo del punto 7 del Libro dello studente, sottolinea tutti i verbi al futuro e trascrivi li nella prima colonna all'infinito. Poi completa il quadro con il futuro. essere io sarò lui sarà noi saremo tu noi loro loro lei io lei io voi io noi - loro noi loro tu voi noi tu lui loro io voi tu lei lei io noi loro io lui noi lei voi tu loro io io noi voi voi io tu noi lui io lei noi voi -- loro voi tu io tu loro tu noi lui lui loro tu io voi loro noi lei tu voi lui tu Scrivi delle frasi seguendo il modello, usando il futuro per annunciare. Dottoressa Buccino/tenere una conferenza/giovedì 24 aprile. La dottoressa Buccino terrà una conferenza giovedì 24 aprile. PmlJlema dell'ossigeno/esser'e ancma piLI grave/2000 2 Aereo/atterrare/me 2100 3 El'uzione vulcano/avvenire/1998 4 Oggi/studiam/futum grammaticale 5 Nina e Paolo/uscim da scuola/ore 12.30 6 BomlJa/esploder'e/me 13.50 7 Gelato/sciogliersi/un istante 8.. PmlJlemi più gr'andi/essere/la disoccupazione e il deficit pulJlJlico/prossimo anno, 9, Vernice/sporcare tutto, 10, Scoperia del vaccino/segnare un passo importantissimo, 24 ventiquattro
  • 25. UNITÀ 2 11. Condizioni metereologiche/peggiorare/domani. 12. Troppe caramelle/farti male. Completa con il futuro dei verbi tra parentesi. • È tutto pronto? Sì, capo. Tutto OK. lil Non (andare) tutto a monte come l'altra volta? No, capo. Stai tranquillo. lil Il Guercio è già arrivato? No, ma (essere) qui tra poco. • Solo? No, certo. (portare) pure quel suo amico, il Rospo. Mi ha assicurato che (fare/loro) un lavoretto coi fiocchi. • OK. Ricapitoliamo il piano. Prendi la piantina della Banca, dai. Eccola. Oh ... Quando ci penso." (essere) un trionfo. Stavolta non (fallire/noi) _ • Ci spero. Branco di idioti. Spero che stavolta (fare/voi) un po' d'attenzione. Non vi (saltare) mica in mente di rapire un'impiegata, vero? No, certo.", Stai tranquillo, capo. Stavolta (stare) attenti. 1& E vì (convenire) , altrimenti. .. bang! Ora ripassiamo il piano. Svelto! Allora... Questa è l'entrata della Banca di via degli Onesti e questa invece è la porta che dà su piazza dei Buoni Affari. Alle undici in punto tu, capo, (entrare) e (chiedere) _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ del direttore. Gli (dire) che vuoi investire una grossa cifra. Lui sicuramente ti (fare) accomodare nel suo ufficio. A quell'ora la segretaria, una certa Stella Andreoli, (essere) al bar a fare colazione, come tutti i giorni perciò tu (potere) distrarre il direttore tranquillamente. Alle undici e dieci il Guercio (entrare) e (dirigersi) alla cassa, mentre io (bloccare) il poliziotto vicino all'entrata, così né lui né il direttore, che non (accorgersi) di niente, (potere) azionare l'allarme. Il Rospo (aspettare) fuori col mòtore acceso e non appena il Guercio (uscire) _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ col malloppo anche tu (salutare) il direttore e gli (dire) che vuoi riflettere sulle sue proposte, poi mi (raggiungere) _ _ _ _ _ _ all'uscita... • OK. OK. Ora lasciami in pace che voglio dormire un po'. Svegliami quando arrivano gli altri. venticinque 25
  • 26. UNITÀ 2 Guarda questa pubblicità e sottolinea tutti i verbi al futuro. PI_CH* QUI.TA RIVISTA Il IO luglio 1994 manc an- no 2000 giorni al 2000. In questi 2000 giorni di noi affronteranno scel professionali e, t n e, dovremo risolvere i gran- di problemi dell' dell'energia, dello s "2000 giorni ci presenterà i pi' luppi delle scienze nologia e ci quali opp "2000 ra scientifica e tecnologica, renderà evoli complessa industr 26 ventisei
  • 27. >F.· UNITÀ 2 a. Rileggi la poesia di Pavese "Ancora cadrà la pioggia" e rispondi alle domande. ~ ~I ~ A cosa ti fa pensare questa poesia? A cosa si riferisce secondo te la parola "ancora"? "Ancora" quando? Rispetto a quale altro momento? A cosa si riferiscono le parole "altri/altre" ("altri giorni, altre voci e risvegli")? Cosa vuoi dire, secondo te, "Farai gesti anche tu"? Perché questo "anche"? Cosa possono essere questi gesti? Il "tu" al quale si rivolge il poeta è un uomo o una donna? Come lo sappiamo? Cerca tutte le parole associate al "tu". Cosa evocano? Hai notato che la pioggia e l'alba in questa poesia rappresentano ed evocano cose diverse per il "tu" e per altri? Dove si vede questo? Cosa rappresentano per il "tu"? E per altri? E il poeta, dov'è? C'è qualche traccia della sua presenza? Se sì, a cosa è associata? A cosa si riferisce la frase "I gatti lo sapranno"? Cosa rappresentano questi gatti? Hai idea di cosa sapranno? Quanti sensi e quante sensazioni diverse vengono evocate o chiamate in causa in questa poesia? Ouali sono? Come sono, che caratteristiche hanno? Quali sono più presenti? Ouali meno? Puoi trarre qualche conclusione? Hai notato che in questa poesia vi è una forte opposizione tra cose che evocano freschezza e leggerezza e cose che evocano stanchezza e pesantezza? Cerca le parole associate a ognuno di questi due poli. b. Parla in classe con i tuoi compagni e con il tuo insegnante delle vostre risposte. ventisette 27
  • 28. UNITÀ 2 c. Questa poesia è una delle ultime scritte da Pavese poco prima di suicidarsi. È stata pubblicata, postuma, in una raccolta dal titolo Verrà la morte e avrà i tuoi occhi. Questo dato cambia la tua interpretazione della poesia o ti apre altre strade di lettura? In che senso? Parlane in classe con il tuo insegnante e con i tuoi compagni. d. Ora ascolta la poesia. Ora leggi questa lettera dell'UNICEF. Gentile Signora, Egregio Signore, noi tutti sappiamo che decine di Paesi nel mondo sono attualmente coinvolti in conflitti armati. Ma non tutti sanno che le principali vittime di guerra non sono soldati ma bambini. Quando c'è guerra non ci sono ospedali. medicinali. scuole: non c'è tempo per i giochi. non c'è da mangiare e da scaldarsi Quando c'è guerra c'è solo violenza. Contro tutti. ma purtroppo principalmente contro donne e bambini . Ai bambini non resta che tentare di sopravvivere. insieme alle loro mamme. ai loro cari Dalla ex-Jugoslavia alla Somalia. dalla Cambogia all'Afghanistan. l'UNICEF ogni giorno si impegna per rendere meno drammatica possibile l'esperienza della guerra ai bambini e alle donne in molti paesi del mondo. Nella ex-Jugoslavia. l'UNICEF durante l'inverno del 92-93 ha raggiunto 500.000 bambini con medicinali. cibo. coperte. e tutto quanto era necessario perché potessero affrontare quel freddissimo inverno di guerra Tutto questo è stato reso possibile grazie alle donazioni dei nostri sostenitori. Oggi abbiamo bisogno ancora del Suo aiuto per continuare a stare dalla parte di tutti i bambini perché la violenza delle guerre è aumentata. RingraziandoLa fin d'ora per quello che potrà fare. Le invio i nostri più sinceri saluti. Arnoldo Farina Presidente 28 ventotto
  • 29. In bocca al lupo! Leggi l'inizio di un racconto tratto da Sillabario n. 2, di Goffredo Parise. n giorno un uomo aveva un appuntamento U con una donna al caffè Florian. a Venezia. alle sette e mezzo di sera. Era l'inizio dell' estate. entrambi avevano un' età particolare. lui quaranta. lei trentacinque. in cui possono succedere molte cose nell'animo umano ma è rneglio non succedano perché è tardi ed è inutile illudersi di tornare ragazzi. Tuttavia i due. forse senza saperlo. avevano molta voglia di tornare ragazzi e accettarono quel loro piccolo flirt appena incominciato come un gioco ma. sotto sotto. con una certa speranza. L 'uomo veni va da M ilano e arri vò dietro la piazza con un po' di ritardo. non entrò subito nella piazza ma girò dalla parte del Bacino Orseolo e spuntò sotto i portici in vista del caffè Florian. per non farsi vedere e per accertarsi se lei era là ad "importante" Anche lo sguardo era ingenuo ed aspettarlo. Il sole era sceso e i tavoli del Florian eccitato come quello di una signorina e questo erano in ombra. deserti. nonostante l'orchestri na. commosse un po' l'uomo Ora. vedendo la così Stando nascosto sotto i portici l'uomo la vide seduta vestita e con quell' atteggiamento (si erano incontrati. a un tavolo. sola cliente: era piccola. bionda e "ben in tutto. tre volte) capì che era proprio vero quanto pettinata". vestita di una camicetta di raso nero lei aveva detto quel giorno: "Non ho mai cenato al abbottonata alla russa. con dei pantaloni neri Quadri. è sempre stato un bel sogno» e lui aveva Fumava. con un bicchiere sul tavolo e l'uomo vide promesso che l'avrebbe condotta a cena al Quadri. anche da lontano gli occhi gialli e grandi. un po' a Arrivò il cameriere ma l'uomo non aveva globo. con le lunghe ciglia nere. guardare in giro nessuna voglia di bere. però osservò che la donna veloci se lui arrivava: all'ombra sembrava aveva ordinato addirittura un Negroni. che aveva giù abbronzata. L 'uomo restò dietro la colonna a finito. Ne ordinò un altro. guardando l'uomo con un guardarla poi andò al ristorante Quadri e chiese del piccolo strido. n/(fllie Mario lo salutò con un gran sorriso e L'uomo vide sul tavolo la borsetta di velluto nero allargando le braccia: «Quanto tempo... » cominciò a e. vicino alla borsetta. un minuscolo pacchetto di dire ma si interruppe subito come per cancellare tutti carta bianca. La donna lo prese e disse: "Da quegli anni passati e disse: "C'è l'astice» parecchio tempo volevo farti un regalo. ma non era "Che bravo Mario. si ricorda ancora», disse facile sceglierlo. Spero ti piaccia» e glielo porse. l'uomo «vengo tra mezz·ora. anche prima. Di sopra. L'uomo disse «grazie mille» in modo un po' per favore. Addio Mario» e si avviò attraverso la affettato perché non sapeva cosa dire. Svolse il piazza. pacchetto e venne fuori una minuscola saliera Lei non lo vide subito perché guardava sempre d'argento in forma di pesce. <<In ogni modo ha il suo in giro. cercando con gli occhi che erano molto significato» disse la donna, L'uomo non capì lucenti. lo vide solo quando era a un passo e arrossì assolutamente il significato di quel regalo, disse Gli porse la mano ma. nel farlo. stava quasi per ancora «Grazie mille. è molto grazioso» ma non alzarsi dal tavolo . L'uomo sedette accanto a lei e seppe andare avanti e non ebbe il coraggio di disse: «Come sei elegante». chiedere il significato Lo rigirò tra le dita. vide che La donna sorrise. con un piccolo strido ridente dietro era stampigliato il nome di un gioielliere come di rondine e sentì il dovere di rispondere importante e anche questo lo commosse perché era «grazie». in modo molto bene educato. In realtà la stato lui a dire che quel gioielliere era importante. donna. vestita tutta di nero. un po' abbronzata. con ma lo stesso era imbarazzato perché forse avrebbe l'ombretta verde alle palpebre e due brillanti alle dovuto capire il senso della sal~era: niente. non orecchie era elegante ma di una eleganza molto ricordava nulla tra loro due che avesse in qualche particolare in quanto portava quegli abiti costosi di modo a che fare con il sale, la saliera e il pesce . Finì donna come una signorina non ricca per una visita per metterlo in tasca. forse troppo in fretta. gli parve. ventinove 29
  • 30. UNITÀ 3 a. Per ogni frase segna la risposta esatta. vero falso non si sa L'uomo e la donna hanno una relazione L'uomo è milanese L'uomo è un vecchio cliente del Florian Il maitre del Ouadri è un amico dell'uomo La donna è vestita con gusto L'uomo vuole portare la donna al Ouadri per farle una sorpresa L'uomo è in difficoltà per il comportamento della donna L'uomo desiderava un regalo di quella gioielleria L'uomo prova tenerezza quando riceve il regalo L'uomo avrebbe dovuto capire il significato del regalo b. Ti hanno interessato i due personaggi del racconto? Vuoi provare ad osservarli meglio? Trascrivi in due gruppi tutto quello che si riferisce all'uomo e alla donna. Se vuoi, puoi utilizzare dei sottogruppi ed elencare separatamente le parole e le espressioni che rispondono a domande tipo "Che aspetto ha?" "Cosa fa?" "Cosa pensa?" "Cosa prova?" ecc. Qual è il risultato di questa analisi? Che cosa pensi dei due personaggi? Parlane in classe con i tuoi compagni e il tuo insegnante. Collega le frasi di sinistra con le reazioni adeguate. Ma attenzione: è possibile che una reazione venga utilizzata in più di un caso, oppure mai. 30 trenta
  • 31. UNITÀ 3 Scegli due situazioni da questa lista, diverse da quelle che hai già scelto in classe, e scrivi un biglietto e un telegramma. Completa i dialoghi scegliendo la reazione adeguata. 1. €t E così da domani siamo nella nuova casa. Beh, , a.. Auguri b. Bravissimi c. In bocca al lupo 2.• Sai, da stamattina sono zia. Mia cognata ha avuto due gemelli. a. Complimenti b. Buona fortuna c. Tanti auguri a. Brava 3.• Appena esco dall'esame ti chiamo. b. Congratulazioni OK. Allora _ c. Auguri a. Buona fortuna 5. ID Evviva! Mi hanno assunto! b. In bocca al lupo c. Congratulazioni a. In bocca al lupo 4.• Finalmente domani discuto la tesi. b. Tanti auguri c. Complimenti trentuno 31
  • 32. UNITÀ 3 Completa i dialoghi. ~i 1. o Sai che l'editore ha accettato di pubblicare il 5. Domani i miei festeggiano cinquant'anni di 1 I matrimonio Ll=== libro? 0 _ Ma va! Sono proprio contenta, 6. Et Ce l'ho fatta! Sono stata promossa! 2. Et Domenica prossima si sposa mia sorella. Non lo sapevo, _ 7 .• Sono arrivato primo nello slalom gigante! 3. ElI Oddio, domani faccio trent'anni! Come Tomba?! _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ ' ma non te la prendere così! 4. ElI Guarda i risultati delle analisi! Sono incinta! Scrivi un breve dialogo per ognuna di queste situazionL t-/----l ~/~ Ti ricordi il testo a pagina 23 del Libro dello studente? Prova a rispondere senza rileggerlo. vero falso non si sa Non bisogna scartare subito i regali. Di solito si minimizzano i complimenti ricevuti. I complimenti devono essere sempre sinceri. Ouando mostriamo qualcosa di nuovo, ci aspettiamo un apprezzamento positivo. È sempre meglio fare un complimento in più, che uno in meno. Se non diciamo niente di un piatto particolare che ci viene offerto, vuoi dire che non ci piace. Tra donne è usuale mostrare di accorgersi delle novità legate all'abbigliamento di amiche o conoscenti 32 trentadue
  • 33. UNITÀ 3 Ti ricordi il dialogo del punto 8 del Libro dello studente? Prova a completarlo. Se non ricordi le parole esatte, usa quello che diresti tu. • Oh, ciao! o Ciao! Il Ciao, _ • Avanti, avanti. .. o Finalmente vediamo la famosa casetta... beh, : Il È veramente bella, , • Grazie, ma , stiamo ancora un po' accampati. .. Il camino! Hai visto, Ettore? • Ah, ecco Giulio... [J Ciao, come va? o Ciao... Il Ciao, bene, e tu? E Agata? • Si è addormentata dopo la poppata, per fortuna. Ah, Flavia, Agata... • Dai, non dovevate... Vediamo un po' ... ' _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ , giusto un pensierino... se già ce l'ha si può cambiare ... • No no, anzi, pensavo di prenderglielo uno di questi giorni. .. _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _, sal. '? e Davvero? La sera sono sempre così stanca... Questo taglio di capelli _ • Grazie ... ma , appena tagliati stavano meglio. Vieni che ti faccio vedere Agata. o Facciamo piano piano... _ Giulio, III , questo tiramisù è eccezionale! • Ti piace? , è facilissimo. 15 TUTTO LA ZIA PINA! ., '.... N ~ N W a:: o :::J o trentatré 33
  • 34. UNITÀ 3 Scegli quattro di queste situazioni, diverse da quelle che hai già usato in classe, e scrivi dei brevi dialoghi. Un'amica ti fa vedere il suo motorino nuovo. Tuo fratello ti fa vedere una foto della sua nuova ragazza Tua suocera ti offre un piatto cucinato da lei. Entri per la prima volta nella casa di montagna di due tuoi amici. Sul portone incontri la tua vicina di casa con il suo bambino appena nato. In camera di un tuo amico vedi un nuovo impianto stereo. Per il tuo compleanno ti regalano un soprammobile orribile. Un amico ti fa fare un giro sulla sua macchina nuova. Guarda questo collage, e per ogni immagine inventa un dialogo in cui si risponde usando v/ che + aggettivo. -~~ • Guarda, mi hanno regalato • E questa è la foto iii mio questo gattino. cugino Stefano. Che carino! Che simpatico! 34 trentaquattro